FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] ; il suo nome, unito a quello dei cugino Ranuccio, figlio di Gabriele Francesco, figura infatti in un elenco dei cavalieri che militavano al servizio di Federico da Montefeltro, duca di Urbino. Il documento non è datato, ma dovrebbe riferirsi agli ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Venezia e Aquileia, M., per ordine dell'imperatore Enrico VI, si lanciò al suo inseguimento e riuscì a catturare otto cavalieri del suo seguito; il re, però, attraverso la Carinzia raggiunse Erdberg presso Vienna dove fu catturato dal duca Leopoldo V ...
Leggi Tutto
GAMBARA, Pietro (Pietro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Pietro (Pietro da Gambara). - Figlio di Maffeo di Gherardo e di Maddalena da Correggio, nacque probabilmente a Brescia intorno alla metà del secolo [...] venne presa anche una sorella del G., condotta al macello e sacrificata come un animale. Radunati 3000 fanti e 300 cavalieri, il G. insorse contro i guelfi uccidendo tutti quelli che riuscì a prendere, dichiarando - secondo quanto attesta la cronaca ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] , e negli anni successivi si dedicò particolarmente a studi di geometria, trigonometria e astronomia sotto la guida del padre Cavalieri, con il quale restò in relazioni d'amicizia.
Tutta la vita del C. può collocarsi sotto il segno dell'università ...
Leggi Tutto
DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] la direzione del feudo. Morto neppure trentenne nel 1500, Luca lasciava sei figli: oltre al D., Lazzaro e Lamberto (poi cavalieri di Malta), Luca, Argentina e Giovan Battista (poi prevosto a Ventimiglia).
Nel testamento, rogato il 14 genn. 1500 dal ...
Leggi Tutto
CIVALLI, Francesco
Francesco F. Mancini
Nacque a Perugia nel 1660, secondo la notizia fornita, come ogni altra relativa alla sua vita e alla sua opera, dal Pascoli, autore di un profilo biografico che [...] fa cader sangue da una moneta, ed i cartoni (dispersi), per la decorazione di due stanze nel palazzo del marchese Cavalieri (oggi Carpegna) in piazza dell'Accademia di S. Luca. Un'improvvisa, grave malattia impedì all'artista di volgere in affresco ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Gianfranco
**
Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] nel 1921, a dirigere l'Ars veneta, composta da giovani promesse, fra cui figuravano i nomi di Cesco Baseggio, Gino Cavalieri, Elvira Pasquali e la moglie del G., Blanda Fontana (sposatisi nel 1920, si separarono nel 1928).
La nuova compagnia, benché ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] città tedesche furono le tappe principali di questo itinerario. A Spira assistettero all'investitura del gran maestro dei cavalieri teutonici conferita dall'imperatore Carlo V. In alcuni capitoli dell'Apologia paradossica, l'opera più importante del ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] scacco Firenze e Perugia.
A rafforzare la posizione d'Assisi, l'ultimo di dicembre del 1319 il B. marciò con seicento cavalieri, mandatigli dal conte d'Urbino e dal vescovo d'Arezzo, su Spoleto e, prevenendo l'arrivo dei soccorsi perugini, occupò la ...
Leggi Tutto
MICHIEL, Francesco
Gianluca Pilara
– Nacque presumibilmente a Venezia da famiglia patrizia agli inizi del secolo XIV. Non abbiamo notizie sugli anni della sua formazione né sul suo ingresso in religione.
Alla [...] al 15 sett. del 1335, nella fattispecie una lettera inviata dal M. a Napoleone de Tibertis, priore dell’Ordine dei cavalieri gerosolimitani, attesta la donazione ad essi della chiesa di S. Giorgio ai Portici, non lontana dalla casa dell’Ordine, al ...
Leggi Tutto
cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.