CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] la prudenza. Per tutte queste qualità, oltre che per la nobiltà della sua origine, venne cooptato, di diritto, fra i cavalieri dell'Ordine militare di S. Giacomo.
L'episodio certamente più importante della sua vita fu il legame con Giovanni Battista ...
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CARUSI, Enrico
Armando Petrucci
Nacque a Pollutri (Chieti) il 1º febbraio del 1878 da Filippo e da Gaetanina Giuliani. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì gli studi secondari prima presso il [...] eruditi dell'Europa cattolica, dallo stesso Ehrle a G. Mercati, da M. Vattasso a P. Liebaert, da P. Franchi de' Cavalieri ad A. Pelzer, a E. Tisserant e a molti altri. Compiti principali degli scrittori erano quelli di preparare, secondo norme ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] di Napoli, il 7 ottobre 1637. Nel frattempo frequentò la Congregazione della Natività della Vergine, detta anche dei cavalieri o dei nobili, nella casa professa dei gesuiti, sotto la guida spirituale del padre Francesco Macedonio, avviandosi in ...
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DI NEGRO, Egidio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XIII da Enrico. Viene ricordato nei documenti genovesi per la prima volta nel 1254, quando è elencato tra i consiliarii del Comune [...] marchese Corràdo Del Bosco contro il territorio genovese. Nel settembre fu inviato di nascosto a Gavi Ligure il contingente di cavalieri che aveva operato nella Riviera di Levante, con l'ordine di mettersi a disposizione del D., al quale si unirono ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] il 30 giugno 1706.
Giunto nell'isola il 28 agosto, egli si rese subito conto della politica svolta dai cavalieri di Malta, che mentre palesavano una chiara simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo di Sicilia cercavano di rendersi autonomi ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] matrimoniale fallì; della missione di B. non si hanno altre notizie.
Nel 1325 B. ottenne un accomodamento con i cavalieri dell'Ordine teutonico della provincia pugliese circa la parte spettante alla Chiesa di Brindisi dei legati pertinenti a quell ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] invisibile chi lo porta in bocca, e con la lancia fatata del fratello Argalia, ella vuol distrarre dalla guerra i cavalieri cristiani. Mentre le armi fatate non salvano Argalia, che è ucciso da Ferragù, la bellezza di Angelica conquista Orlando e ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] assiduo dell’istituto di economia e finanza insieme ad altri giovani economisti, fra i quali Gianni Caravale, Duccio Cavalieri, Lucio Izzo, Paolo Leon. Insieme a Elisabeth Henderson curò la pubblicazione delle conferenze tenute presso l’istituto da ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] per il suo costo più contenuto, nei confronti di quello del F. specie nell'impianto esagonale irregolare e nell'adozione dei cavalieri (Fara, 1989, p. 34).
Prima di ritornare in Italia il F. soggiornò a Malta ed ebbe modo di visitare la nuova ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] per partecipare ai lavori, commissionati dai Medici, per la decorazione pittorica del soffitto della chiesa pisana di S. Stefano dei Cavalieri.
Il rientro a Pisa fu preparato dall'invio in dono dell'Adorazione dei magi ai barnabiti della chiesa di S ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.