CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] s'approssima il duca di Savoia che aveva varcato il Tanaro il 16 aprile con 7.000 fanti e 1.200 cavalieri. Ma il tempestivo arrivo, con consistenti rinforzi, del governatore di Milano Giovanni de Mendoza marchese de la Hinojosa costringe quest'ultimo ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] Nocera Umbra e a Spoleto, dove il vescovo di Arezzo aveva inviato suo fratello Pier Saccone con una schiera di cavalieri tedeschi. Quest’ultimo aveva conquistato il castello di Campello e aveva anche tentato di attaccare Rimini. Nell’aprile del 1322 ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] impegnarli anche in lunghi viaggi: nel libro della taglia ordinata da Filippo il Bello in occasione della cerimonia per il cavalierato di suo figlio, che ebbe luogo il 13 giugno 1313, figurano un "Bocassin Lombart changeur et son frère", dimoranti a ...
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SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco
Giampiero Brunelli
SALOMONE (Salamone, Salamoni), Francesco. – Nacque nel 1478 da Riccardo e da Claudia Del Pozzo a Sutera, un piccolo borgo a 40 km circa da [...] de La Motte presso Iñigo López de Ayala, comandante della compagnia nella quale militava Salomone, nacque la sfida dei cavalieri francesi agli italiani, affinché dimostrassero di poter sostenere un confronto in campo.
Accettato il confronto, per la ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] le sue ricche allumiere, controllate dai genovesi Cattaneo –, Samo, Icaria e Kos, in cambio di un contingente di cinquecento cavalieri e di sei galee da utilizzare per la conquista della capitale imperiale. La spedizione non fu poi realizzata, ma la ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] D'Andrea uno dei più chiari esempi di "togati" che avessero raggiunto il reggentato, pur non appartenendo al numero dei cavalieri di piazza.
Compiuta la sua formazione scolastica e trascorso un breve periodo come insegnante di discipline retoriche e ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] 1715 al 16 febbraio 1768, condotto poi dal figlio Pietro fino al 26 luglio 1794.
Ammesso il 14 febbraio 1711 tra i cavalieri di S. Stefano, fu ascritto all’Accademia degli Intronati il 13 settembre 1715 con il nome di Colorito, ricoprendo la carica ...
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DA PORTO, Iseppo
Mauro Scremin
Fu figlio di Girolamo di Giovanni di Francesco e della nobile vicentina Angela Barbaran, nipote di Francesco Da Porto, collaterale generale delle milizie della Repubblica [...] della famiglia Da Porto il titolo di conti palatini di Vivaro e Val Leogra e terre annesse nonché di cavalieri aureati. Tuttavia nulla si sa della sua formazione intellettuale giovanile. Comunque, dai documenti inquisitoriali dell'epoca, si può ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] , ma contrastato dalle forze guelfe della penisola. La baronia, secondo lo ius adohamenti del 1343, doveva fornire un servizio militare di 5 cavalieri e mezzo, corrispondente a una tassa di 16 onze d'oro e 15 tarì. Non sappiamo se a quella data il G ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] generale, 1516, c. 108r).
Ancora nel 1570, il M. fece richiesta per l'incarico di maestro di cappella della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano a Pisa - richiesta dettata da difficoltà economiche - e informò il granduca Cosimo I de' Medici per averne ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.