COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] Barberia. Durante questa azione si distinse particolarmente a capo di duecento nobili volontari.
Per ricordare le gesta dei cavalieri, nella villa di Petraia, nel Volterrano, per volere del granduca, furono dipinti i ritratti dei tre comandanti della ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] XII. Nonostante ciò il G. non mostrò di apprezzare questa carica, sia per la lontananza da Roma, sia per alcuni dissensi con i cavalieri di Malta e con il vescovo. Durante i sette anni che trascorse a Malta (dal 1639 al 1646) chiese spesso di essere ...
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ROGADEO (Rogadei), Gian Donato
Claudio Carcereri De Prati
ROGADEO (Rogadei), Gian Donato. – Nacque a Bitonto, il 27 gennaio 1718 da Eustachio e da Giulia Gentile.
La famiglia Rogadeo affondava le sue [...] ad un Cavaliere su i Ragionamenti del Cav. G.D. R., Vercelli 1783; C.A. de Rosa di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano, illustri per lettere e belle arti, Napoli 1841, pp. 285-288; C. Villani, Scrittori ed artisti ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] l'appellativo di Guiscardo -, quanto per la posizione di rilievo che G. risulta avere già in quel momento. Aveva infatti 200 cavalieri al suo seguito e trattava da pari a pari con uno dei maggiori esponenti del clan degli Altavilla. I due cronisti ...
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AIX-LES-BAINS, Claudio Seyssel di
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Nacque nel 1427 da Umberto ed ebbe dal padre le terre di Tarantasia e del Delfinato, mentre fu consignore di Aix insieme col fratello maggiore Filiberto. Sposò, [...] ad Amedeo IX, duca di Savoia, aiuti militari contro la lega cosiddetta "del bene pubblico", l'A. fu tra quei cavalieri savoiardi che si recarono in Francia e combatterono a fianco delle truppe regie. Al ritorno, avvenuto nello stesso 1465, l'A ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] , poi ritornò con lo Zago dal 1909 al 1916. Per la quaresima di quest'ultimo anno entrò a far parte, con Gino Cavalieri, la madre e la nipote Amalia, della prima compagnia del nipote Carlo Micheluzzi, degna erede, in tre anni di attività, dell'alta ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] del trattato (27 maggio 1551) con Enrico II, divenuto protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio promesso sposo di Diana di Francia, figlia naturale di Enrico ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] noviziato e dall'obbligo del coro, nonché agevolata dalla concessione d'una, domestica al monastero e il C. all'Ordine dei cavalieri di Malta. Il che comporta, per lui, il dovere, lievissimo, di portare la relativa croce; omessi, per il resto, i voti ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] si rivelò effimero. Nella notte del 19 sett. 1526 Pompeo, Ascanio e Vespasiano Colonna al comando di tremila fanti e ottocento cavalieri giunsero alle porte di Roma, nei pressi della chiesa di S. Giovanni in Laterano. All’alba entrarono a Roma e la ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] S.R.E. Cardinalium [...] cum uberrimis notis ab Augustino Oldoino recognitae..., II, Romae 1677, coll. 145-166; D.M. Federici, Istoria de’ cavalieri Gaudenti, I-II, Vinegia 1787 (in partic. I, p. 186); E. Georges, Histoire du pape Urbain IV et de son ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.