BARBARO, Vettore
Giuseppina De Sandre
Figlio di Maffeo, come chiaramente appare dal testamento, e non di Nicolò, come afferma M. Barbaro, nacque probabilmente a Venezia nell'ultimo scorcio del 1300. [...] Maria Visconti, duca di Milano, Venezia affidò al B. il compito di condurre presso Vignola 6.000 fanti e cavalieri, perché, collaborando col marchese di Ferrara, impedisse il passaggio delle truppe viscontec dalla Romagna in Lombardia. Il 10 maggio ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, Provanze di nobiltà dei cavalieri di Santo Stefano, filza 87 (1722). I, n. 9; filza 66 (1698), IV, n. 27 (Saladino Dal Borgo); filza 98, Registro di ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] comandante delle galere del Regno di Sicilia, il C. operò attivamente al fianco di Garcia di Toledo per portare soccorso ai cavalieri di S. Giovanni assediati a Malta dall'armata turca.
L'8 maggio, prima ancora che la flotta turca investisse l'isola ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] distinse per meriti militari al servizio degli Spagnoli, difendendo nel 1617 Manfredonia dai Turchi, con una guarnigione di soli trecento cavalieri, arruolando, in cambio del grado di mastro di campo, 2000 uomini per la guerra del Milanese del 1638 e ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] , Saluzzo 1873, pp. 178 ss.; G. M. Mira, Bibl. siciliana..., Palermo 1881, II, p. 257; F. Bonazzi di Sannicandro, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia, Bologna, 1897, I, p. 111; G ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] . Il C. aveva allora soltanto dodici anni: fu quindi, se non il più giovane, senza dubbio uno dei più giovani cavalieri creati a Firenze.
Il C. trascorse nel complesso una vita tranquilla, non segnata da avvenimenti degni di particolare menzione ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] presso Roberto, re di Napoli, che lo ebbe sempre caro: finita la podesteria, mentre con tutta la sua "famiglia", cavalieri, notai e famigli, stava rientrando sulle rive dell'Amo, fu improvvisamente assalito da truppe mantovane e veronesi, onde chiese ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] soppiantare, in poco più d'un ventennio, le compagnie straniere prevalenti nella nostra penisola da una quarantina d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito di corpo pervade le nuove unità, tattiche e organiche al tempo ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] furono divise sotto Innocenzo III nel 1207. Nel corso del pontificato di G., nel novembre 1192, Venafro fu conquistata dai cavalieri tedeschi al comando di Bertoldo di Kunig e abbandonata al saccheggio. G., che a quel tempo doveva essere ancora tra ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] sede in quella città, e subito dopo si applicò anche alla matematica e all'astronomia sotto l'insegnamento di padre B. Cavalieri, lettore di scienze nel pubblico Studio bolognese. Fatto rientro a Roma, portò a termine con molto profitto il corso di ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.