BRUNEL, Guglielmo
Ingeborg Walter
Nobile francese (non si conosce la sua regione di provenienza), andò nel Regno di Sicilia sicuramente al seguito di Carlo d'Angiò dopo la battaglia di Benevento del [...] .
È ricordato nei documenti per la prima volta nel 1271, quando il re Carlo lo nominò suo "familiare", accogliendolo anche fra i cavalieri del suo Ospizio. Nello stesso anno il re gli concesse il castello e la terra di Fontana in Calabria, più tardi ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] , da parte sua, prometteva di non attaccare il Comune di Asti e di aiutare i Ceva in caso di necessità con dieci cavalieri e duecento fanti per quindici giorni all'anno.
Nel decennio 1250-60 i signori di Ceva figurarono coinvolti in nuovi conflitti ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] 1687, va dal 1572 al 1687, con un'appendice fino al 1755.
C. De Rosa di Villarosa, infine (Notizie di alcuni cavalieri..., p. 264) attribuisce altre opere inedite al D.: L'Epistole di s. Paolo Apostolo e Le sette Canoniche degli Apostoli volgarizzate ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] a fianco di Enrico VI per laconquista del Regno; ma è possibile che già nel 1190-91 avessero sostenuto i cavalieri tedeschi durante l'assedio di Napoli e nelle lotte contro i seguaci di Tancredi. Immediatamente dopo l'incoronazione di Enrico ...
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POZZANI, Enrico
Fernando Salsano
POZZANI, Enrico. – Nacque a Genova il 2 novembre 1886 da Giuseppe e da Caterina Tartarotti, ultimo di dodici figli in una famiglia di origine veneta.
All’età di tredici [...] rifiuti da parte del ministero.
Il trasferimento a Roma era stata l’occasione per un maggiore impegno nella Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro. Nel 1937 era entrato a far parte del Consiglio direttivo dell’ordine e il 15 maggio 1943 aveva ...
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NALDI, Antonio
Francesco Lora
– Figlio di Marco, nacque presumibilmente nel Bolognese intorno alla metà del secolo XVI.
Sebbene nel periodo compreso tra il 1542 e il 1565 non sia registrato il suo battesimo [...] confidenza, come dimostra una lettera di Emilio de’ Cavalieri datata Roma, 10 novembre 1600; Kirkendale, 2001, Rossi Rognoni, Firenze 2001, pp. 73 s.; W. Kirkendale, Emilio de’ Cavalieri, «gentiluomo romano», Firenze 2001, pp. 67, 165, 344, 363, 369, ...
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ALBAMONTE, Guglielmo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo, nel 1500 combatté nell'esercito spagnolo che operava nell'Italia meridionale al comando di Gonzalo Fernàndez Córdoba, militando nella compagnia di [...] di Barletta, durante la quale riuscì a catturare un cavaliere francese, guadagnandosi 100 corone di riscatto. Come tutti i tredici cavalieri italiani, l'A. ebbe vari doni e ricompense per la vittoria conseguita nel torneo, e, fra l'altro, un feudo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] stava a vedere, senza prendere le parti del duca. Nella notte fra il 27 e il 28 giunsero loro rinforzi senesi, 300 cavalieri e 4.000 balestrieri, e altri soccorsi ancora, anche di gente della campagna. La partita non era ancora decisa, quando il 28 ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] isole dell'arcipelago greco.
La spedizione fu una diretta conseguenza della conquista di Costantinopoli operata nel 1204 dai cavalieri franco-lombardi e dai Veneziani che presero parte alla quarta crociata. Subito dopo la conquista della città e ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Ascanio
Valerio Castronovo
Non se ne conosce la data di nascita; era terzogenito di Giambattista, consigliere e maggiordomo di Emanuele Filiberto nel 1559, quindi governatore di [...] la conquista della piazza, oltre a due brigantini nemici catturati durante la crociera. Ma solo nel corso del 1603 i cavalieri riuscirono a concretare i loro sforzi per tener testa vittoriosamente alle forze del Turco e per passare quindi all'azione ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.