Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea 1802 - Locarno 1866). Ancora studente tentò il teatro con successo (Eudossia, 1825). A Torino, coinvolto nella congiura dei Cavalieri della libertà, venne [...] arrestato il 2 apr. 1831, e riebbe la libertà solo in seguito a rivelazioni fatte a prezzo dell'impunità. Nel 1835 iniziò la collaborazione al Messaggiere del commercio (poi, dal 1837, Messaggiere torinese), ...
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Nell’Impero romano (a partire dal 2° sec.), gli appartenenti alle classi più elevate (senatori, cavalieri, veterani, decurioni), in contrapposizione agli humiliores (o tenuiores, plebeii); agli h. erano [...] concessi particolari privilegi di fronte alla legge ...
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Poeta (Venezia 1757 - Belluno 1832). Fu per quasi vent'anni console marittimo dell'ordine dei Cavalieri di Malta a Venezia. Si occupò anche di scienze naturali, di matematica, di medicina. Dopo la caduta [...] della Repubblica Veneta fu cancelliere del tribunale di Belluno. Piene di garbo e di brio, anche nella satira e nella sensualità, le sue poesie in veneziano raccolte in tre volumi (Venezia, 1817); alcune ...
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venditore
Il termine ricorre in Fiore CXVIII 6, nelle parole di Falsembiante: Ancor borghesi sopra i cavalieri / son oggi tutti quanti, venditori / di lor derrate.
Indica i " venditori all'asta ", i [...] borghesi che hanno preso il sopravvento sui nobili (i cavalieri): " vuol dire che i borghesi, divenuti creditori dei nobili, ne vendono poi i beni " (Petronio). ...
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(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] a corte, si disponevano intorno a una tavola, la cui forma simboleggiava la loro perfetta uguaglianza nell’ideale cavalleresco. Le loro imprese eroiche, per la maggior parte ispirate dall’amore, evocavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] parabole’ di qualsiasi grado, cioè di equazione y=xn, dimostrando che essa è uguale ad ABn+1/(n+1), un risultato che Cavalieri aveva dimostrato (con l’aiuto del ‘lemma di Beaugrand’) per n=3, 4 e che aveva solo congetturato per le potenze maggiori ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] possibili concorrenti, cioè il duca Corrado di Masovia, il vescovo Cristiano di Prussia, i Cistercensi, nonché l'Ordine dei Cavalieri di Dobrin, che nel 1235 fu incorporato nell'Ordine teutonico.
Non sono convincenti le tesi che sostengono che E. si ...
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barone
Vale " grande feudatario ", in Cv I IX 5 e questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente. Non nel significato specifico del titolo feudale, ma per " grande signore [...] ", " grande personaggio ", è presente tre volte nella Commedia, e sempre nel Paradiso: in XVI 128 la bella insegna... / del gran barone il cui nome... / la festa di Tommaso riconforta, è detto di Ugo il ...
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Cataphracta è la corazza e cataphracti (anche cataphractari) i cavalieri, forniti, come i loro cavalli, di corazza (Servio, Ad Aen., XI, 770). L'uso di corazzare uomini e cavalli proviene da alcune popolazioni [...] già i Greci delle città del Bosforo, i catafratti, e dall'epoca di Adriano introdussero nel loro esercito dei cavalieri cataphractarii (detti anche clibamus, da cíibanus corazza", parola persiana), che divennero numerosi specialmente nel sec. III.
L ...
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romanzi arturiani
Daniela Branca Delcorno
. I diversi romanzi narranti le vicende cavalleresche e amorose dei cavalieri della Tavola Rotonda presieduta da re Artù, furono probabilmente noti a D. nel [...] testo originario, cioè nella lingua d'oil; infatti egli ricorda questa letteratura, in VE I X 2, fra i testi in prosa scritti in oitanico, con la nota espressione Arturi regis ambages pulcerrimae. Ambages ...
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cavaliera1
cavalièra1 agg. f. [da cavaliere, come termine di fortificazione]. – In geometria, assonometria c., particolare tipo di assonometria, così detta perché inizialmente usata da ingegneri militari per rappresentare lavori di fortificazione.
cavaliera2
cavalièra2 s. f. [der. di cavaliere]. – 1. ant. o scherz. La moglie, o anche la figlia di un cavaliere. 2. Locuz. avv. alla c., da cavaliere, al modo dei cavalieri: vestire alla cavaliera.