Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] Sabina, che dopo essere passati per Mantova raggiunsero Brescia, ove ricevettero una lettera di Ermanno, generale dei Cavalieriteutonici, nella quale il prelato li informava di aver abbandonato la Germania per raggiungerli in Lombardia con l'ordine ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] , a Sergio abate del monastero di S. Maria e dei martiri Trifone e Biagio di Ravello, a Ermanno Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieriteutonici (ibid., pp. 283-286, 293-295, 296-297, 300-302, 302-304; IV, 1, p. 261).
Un terzo soggiorno a Melfi è ...
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TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] in ogni momento controllare le intenzioni.
A garanzia T. consegnava suo figlio nelle mani del Gran Maestro dei Cavalieriteutonici assieme al figlio di Rinaldo di Aversa. Questi, nel caso d'inosservanza del patto, sarebbero stati consegnati nelle ...
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Abruzzo
Alessandro Clementi
La regione che oggi porta questo nome era divisa in diversi ambiti giurisdizionali fin dall'epoca longobarda: la provincia valeria, che includeva i sabini, i vestini, i marsi [...] conte di Celano, ovvero Tommaso conte di Celano e del Molise, consegnasse in ostaggio il figlio nelle mani del Maestro dei Cavalieriteutonici, con una clausola secondo cui, se il conte non fosse stato ai patti, il Maestro lo avrebbe consegnato all ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] menzione (1244), i canonici del S. Sepolcro, presenti, sembrerebbe, nella città salentina a partire dal 1128, e i Cavalieriteutonici confermano, in virtù delle ragioni per cui essi sorsero e degli ideali consacrati nelle rispettive regole, il ruolo ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] in feudo da re Amerigo. Infeudò quindi nel Regno alcuni signori tedeschi e costituì un'importante dotazione per i Cavalieriteutonici, il cui Gran Maestro Ermanno di Salza era uno dei suoi fedeli. Ma l'obiettivo principale dell'imperatore era ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] terza coalizione e fu compensato, dopo Austerlitz, con varî dominî austriaci sull'alto Danubio, e con possessi dei CavalieriTeutonici, dei Giovanniti e dei Reichsritter. Col trattato di Presburgo (26 dicembre 1805) l'elettore ottenne la corona reale ...
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ŽIŽKA, Jan
F. M. Bartos
Nato circa il 1360, morto l'11 ottobre 1424. Fu il più grande condottiero della rivoluzione ussita. Oriundo da una piccola proprietà di Trocnov (presso la frontiera boemo-austriaca), [...] nobiltà boema contro il re Venceslao IV; ebbe un'ottima scuola in Polonia durante la guerra contro l'ordine dei CavalieriTeutonici (1410-1411) e dopo il ritorno in patria occupò un posto importante al servizio del re nella guarnigione della capitale ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] è già detto della chiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, da mettere in relazione con l'attività dei Cavalieriteutonici, per molto tempo appoggiati da Federico, che nella sua azione politica si avvalse dei consigli e dell'opera diplomatica del ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di contenziosi, promossi dal monastero di Ognissanti di Cuti presso Bari, dal capitolo di S. Nicola di Bari, dalla casa dei cavalieriteutonici in Puglia, ma anche dagli arcivescovi di Bari e di Monreale. Per ordine di Carlo d'Angiò il F. richiese ai ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.