GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] , allusivi alla diffusa opinione nella storia locale che la chiesa fosse stata fondata dai cavalieriteutonici.
Il complesso degli interventi negli edifici religiosi di Barletta dovrebbe quasi sicuramente porsi comunque entro il 1908, data del ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] tedesche furono le tappe principali di questo itinerario. A Spira assistettero all'investitura del gran maestro dei cavalieriteutonici conferita dall'imperatore Carlo V. In alcuni capitoli dell'Apologia paradossica, l'opera più importante del F ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] castello di Buchau e il discusso castello di Meersburg.
Opere: 1729-48 (e oltre ?): Altshausen (Württemberg), castello dei cavalieriteutonici (progetto realizzato in parte, comprendente anche gli edifici per la servitù, la cappella di S. Anna - 1748 ...
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DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] quattro rappresentazioni di celebri vittorie dell'esercito polacco, tra cui: Il convoglio funebre del gran maestro dei cavalieriteutonici Ulrich von lungingen morto in battaglia a Grúnwald.
Dipinse anche quadri per chiese nelle terre del conte Pac ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] (gli sono pure attribuiti gli ornati classici che la decorano). Ereditò dal padre il titolo di architetto-capo dell'Ordine dei cavalieriteutonici.
Morì il 17 giugno 1810.
Il suo stile non rivela caratteri d'originalità, il che rende ancor più arduo ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] 'altro, fu penitenziere maggiore della Chiesa romana.
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere la sentenza contro i Cavalieriteutonici, che avevano indebitamente occupato alcuni beni della Chiesa di Riga.
Di lui ci resta un'unica opera, il ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] esortava i fedeli a una nuova crociata in Terra santa e richiedeva un parere circa la fusione dei cavalieri Templari, Ospitalieri e Teutonici in un unico Ordine. Quanto all’amministrazione della Chiesa locale, nel 1277, appena varcate le porte della ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] di un contingente valutato fra gli 800 e i 1200 cavalieri, quasi tutti mercenari tedeschi, si affrettò a passare gli campo. Lodrisio e Rinaldo di Giver detto Malerba, comandante dei teutonici, caddero nelle mani di Azzone, mentre le loro truppe si ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] la costituzione di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2.000 fanti: il suo comando fu affidato a Luchino Visconti si era rifugiato nel 1335-36, e dai mercenari teutonici della Compagnia di S. Giorgio. L'apporto delle ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] padre, fu inviato a Torino insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a dare prova di più tardi di dirimere in suo nome la "controversia Teutonici", una causa che riguardava l'eredità di un mercante ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.