GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] venne poi repressa e soffocata dal vescovo, prontamente rientrato in città alla testa di un forte contingente di cavalieriteutonici al soldo del signore di Rimini (2 maggio).
Il successo, se consentì al presule di riprendere saldamente nelle ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] per il possesso di Lucca e una fonte delle "Istorie Pisane"…, ibid., XX (1911), pp. 204, 206; F. P. Luiso, I Cavalieriteutonici fond. di una cappella dedicata a S. Giorgionel Duomo di Lucca, in Bollettino storico lucchese, VIII(1936), 2, pp. 167 ss ...
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GENTILE, Matteo
Norbert Kamp
Nobile abruzzese, conte di Lesina, dovette nascere intorno agli anni Settanta del sec. XII.
Il padre del G., Berardo, "regie private masnade comestabulus" sotto Guglielmo [...] il G., insieme con suo fratello, per metà donò e per metà vendette il casale di Sant'Eleuterio, l'Ordine dei cavalieriteutonici in Puglia, al quale egli trasferì beni in Terra d'Otranto e in Capitanata.
Le donazioni agli ordini cavallereschi fanno ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] che avrebbe fatto successivamente a Santiago de Compostela, non è documentato.
La sua meta fu in realtà la Prussia dei cavalieriteutonici. Probabilmente si imbarcò a Napoli, nell’inverno 1377-78, con la compagnia guidata da Guido II de Chauvigny ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] . Ricordiamo inoltre il ciclo di affreschi di Risalaimi (staccati nel 1881, provengono dalla cappella dell'Ordine dei cavalieriteutonici nel casale di Risalaimi, tra Misilmeri e Marineo, presso Palermo), oggi nella Galleria nazionale di Sicilia, con ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] conversione dei Lituani, stabilire rapporti di amicizia con questo regno, accordare Ladislao con il gran maestro dei Cavalieriteutonici e con Sigismondo d'Ungheria: compito davvero difficile, ma che il B. assolse felicemente, assicurando a quelle ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] viaggio per la corte papale e per quella di Filippo Augusto, re di Francia, mentre Ermanno di Salza, gran maestro dei cavalieriteutonici, cominciò a gettare le basi per il matrimonio tra I. e l'imperatore Federico II di Svevia, da pochi mesi rimasto ...
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PENDINELLI, Stefano
Giancarlo Vallone
PENDINELLI (Agricoli), Stefano. – Il vero cognome è Agricoli, come mostra un documento vaticano risalente al 1435, redatto per lui, e che è l’unico a conservarne, [...] e Gian Bernardino Tafuri; diversa rilevanza ha la controversia durissima che tra il 1440 e il 1444 oppose Stefano ai Cavalieriteutonici per il possesso dell’abbazia di Santa Maria de Balneo, sul mar Ionio. Diversi atti legati a questa lite, editi ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] in epoca imprecisata; nella casa "zu den drei Köpfen" a Würzburg (1778 circa); sala capitolare del castello dei cavalieriteutonici a Mergentheim (1781 circa); nel castello di Amerdingen (1784-88); a Würzburg, casa in Obere Johannitergasse 8 (1787 ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] ritornò in Germania, come oratore alla corte degli arciduchi di Austria e presso il Gran Magistero dei cavalieriteutonici, accompagnato dalle credenziali della Signoria che ricordavano le sue imprese militari contro i Lituani; in questa occasione ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.