DE ANGELIS, Nicola (Mikolaj)
Jolanta Polanowska
Nato a Roma nel 1788 (Chodiko, 1855), fu discepolo del pittore Gaspare Landi, probabilmente presso l'Accademia di S. Luca a Roma, dove è conservato un [...] quattro rappresentazioni di celebri vittorie dell'esercito polacco, tra cui: Il convoglio funebre del gran maestro dei cavalieriteutonici Ulrich von lungingen morto in battaglia a Grúnwald.
Dipinse anche quadri per chiese nelle terre del conte Pac ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] (gli sono pure attribuiti gli ornati classici che la decorano). Ereditò dal padre il titolo di architetto-capo dell'Ordine dei cavalieriteutonici.
Morì il 17 giugno 1810.
Il suo stile non rivela caratteri d'originalità, il che rende ancor più arduo ...
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BERNHUSER
P. Skubiszewski
Fonditore prussiano, autore di fonti battesimali, campane e cannoni. Il suo nome compare nell'iscrizione sul fonte battesimale del 1387 conservato nella chiesa di S. Nicola [...] ) e in due lettere che l'Hauskomtur di Königsberg (od. Kaliningrad) indirizzò nel 1401 al Gran maestro dell'Ordine dei CavalieriTeutonici. La bottega di B. lavorò verosimilmente in diverse città prussiane e castelli dell'Ordine.Il fonte in bronzo di ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] 'altro, fu penitenziere maggiore della Chiesa romana.
Nel 1359 fu incaricato da Innocenzo VI di stendere la sentenza contro i Cavalieriteutonici, che avevano indebitamente occupato alcuni beni della Chiesa di Riga.
Di lui ci resta un'unica opera, il ...
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ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] . Venuta meno la spinta propulsiva delle prime crociate in oltremare, alcuni ordini si trasferirono in Europa: così l’ordine dei Cavalieriteutonici, che nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli ...
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Livonia
Regione a N della Lituania, dal 1920 suddivisa tra Lettonia ed Estonia. Conquistata agli inizi del 13° sec. dal vescovo di Riga Alberto di Bruxhövden (m. 1229), fu possesso dell’Ordine dei portaspada, [...] poi inglobati nei cavalieriteutonici, che entro la fine del 13° sec. costituirono un ampio Stato sulle sponde del Baltico. Il dominio teutonico durò fino al 1561; la L. passò quindi sotto il controllo polacco (fino al 1621) e poi svedese (fino al ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai soli nobili tedeschi, e altri ancora. In Europa, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieri di gran croce. Inoltre ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] (Creta), i suoi ufficiali e i cavalieri veneziani residenti a Creta raccoglievano i profitti per e A.S.V., Codice diplomatico veneziano, XIII, 1246-1250, S. Maria dei Teutonici, b. 2, nr. 38, 1246, giugno. Bisanti pagabili ad Acri: Liber Comunis ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] il 1° novembre del 1231 e uno dei comandanti dei cavalieri genovesi nel 1234, durante la repressione della rivolta rurale nelle non da infedeli uscieri pontifici, ma da Frati Minori Teutonici, che avrebbero persino provveduto a lavare il corpo del ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] e accanita. Le capacità di mobilitazione dei cavalieri dell'Italia meridionale e della Sicilia erano fu teatro di vari tentativi di ripopolamento, in cui i Teutonici svolsero un ruolo non trascurabile come concessionari di terre abbandonate. ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.