ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] connotazione militare, quali quelle determinatesi nel domaine royal francese con Filippo Augusto (v.), nell'Europa nordorientale con i CavalieriTeutonici (v.), in Italia meridionale e Sicilia con Federico II (v.), in Galles con Edoardo I (v.). In ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] monoaula della loro magione di S. Pietro in Siena.Terzo in ordine di tempo dopo i Giovanniti e i Templari, l'Ordine dei CavalieriTeutonici prese l'avvio verso la fine del sec. 12° da un o. fondato da mercanti tedeschi ad Acri, in Terra Santa, e ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] più a est, lungo il corso inferiore della Vistola e le coste del Mar Baltico, da parte dell'Ordine dei Cavalieriteutonici, guidati dal Gran Maestro Ermanno di Salza. Lo scopo di queste spedizioni era la conversione e sottomissione delle popolazioni ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] è già detto della chiesa di S. Maria degli Alemanni a Messina, da mettere in relazione con l'attività dei Cavalieriteutonici, per molto tempo appoggiati da Federico, che nella sua azione politica si avvalse dei consigli e dell'opera diplomatica del ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Jaffa" (Marshall, 1992, p. 140).
Si spostò dunque con l'esercito a Giaffa. Il fedelissimo Ermanno di Salza e i Cavalieriteutonici gli erano accanto. Riccardo di San Germano c'informa: "[…] cum adhuc esset in Siria imperator, hec in regnum de ipso ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] per es. a Parigi quello dei Templari, di cui restano tracce solo nella toponomastica moderna, oppure a Norimberga la casa dei CavalieriTeutonici, di cui rimane solo la chiesa di St. Jakob annessa all'ospizio, oppure nella città vecchia di Praga il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] (1204-1261), all’indomani della conquista della capitale bizantina da parte dei crociati, e l’avanzata dei Cavalieriteutonici mirata alla conquista delle grandi città mercantili della regione baltica (nel 1240 si impossessarono di Pskov, ma furono ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di contenziosi, promossi dal monastero di Ognissanti di Cuti presso Bari, dal capitolo di S. Nicola di Bari, dalla casa dei cavalieriteutonici in Puglia, ma anche dagli arcivescovi di Bari e di Monreale. Per ordine di Carlo d'Angiò il F. richiese ai ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] feudi rimasti alla famiglia. Secondo Alberico di Troisfontaines, D., dopo la liberazione, sarebbe entrato nell'Ordine dei cavalieriteutonici. Indizi di un suo particolare rapporto con i nuovi Ordini sorti allora esistono già per gli anni precedenti ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] di Loon e la badessa del monastero di Bilzen donarono una piccola chiesa con i terreni a essa pertinenti ai CavalieriTeutonici, i quali vi insediarono una commenda da cui ebbe origine la commenda territoriale di Alden Biesen, che ne istituì dodici ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
tedeschizzazione
tedeschiżżazióne s. f. [der. di tedeschizzare]. – L’azione di tedeschizzare, il fatto di tedeschizzarsi o di venire tedeschizzato: la rapida e violenta t. della Prussia Orientale dopo l’occupazione dei Cavalieri Teutonici.