MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] granduca a Roma (ma secondo alcune fonti il viaggio avrebbe avuto uno scopo privato, farsi accettare tra i cavalierigerosolimitani), per poi, nell'agosto, assumere un incarico governativo di gran rilievo, terzo consigliere di Stato. In questa veste ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] guidata dal Morosini contro il porto della Canea, a Creta, e, nello stesso anno, ancora con la squadra dei cavalierigerosolimitani e con i Veneziani, prese parte a varie operazioni navali nel Mediterraneo; in particolare, nell'agosto, al comando di ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] e politici veneti del Cinquecento e Seicento, a cura di G. Benzoni - T. Zanato, Milano-Napoli 1982, ad ind.; I cavalierigerosolimitani a Tripoli… dall'opera del G. Bosio…, a cura di S. Aurigemma, Intra 1937, ad ind.; A. Guglielmotti, M. Colonna ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, Enc. stor. nob. it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalierigerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra 1937, pp. 61, 62, 64; A. Bombaci. Le fonti turche della ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] . in Racc. d'op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del Pozzo, Ruolo... de' cavalierigerosolimitani... nella lingua d'Italia..., Torino 1738, pp. 166 s. (cenno all'antenato del C. "fraOrsino"), 254 s.; G. Diedo, Storia... di ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] tentato di avere in proprio possesso il principe Gem, fratello e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalierigerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have facta lega con Venetiani" (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] III, pp. 373-79; P. Pellini, Dell'Historia di Perugia, II, Venetia 1664, pp. 27 s.; B. del Pozzo, Ruologener. de' cavalierigerosolimitani..., Torino 1714, pp. 8 s.; D. M. Manni, Osserv. istoriche... soprai sigilli antichi, X, Firenze 1742, p. 121; G ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalierigerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] intensa attività le aveva attirato ovunque simpatie e comprensione, ma nessun aiuto concreto: restavano dunque solo i cavalierigerosolimitani.
A Rodi L. la raggiunse qualche mese dopo, probabilmente nel febbraio 1463; abbandonava così per la seconda ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] del Barbarossa, accorso da Algeri con le galere, gli impedì di conquistarla. Con l'appoggio di un contingente di cavalierigerosolimitani riuscì solo a espugnare il castello di Zegna, nel quale il B. pose un presidio per bloccare le scorrerie di ...
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