FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] rinuncia di P. Bembo, la commenda di S. Maria del Tempio di Bologna, detta la Magione, anch'essa dei cavalierigerosolimitani. Trascorse i primi anni dell'infanzia tra Roma e i feudi farnesiani, affidato a Galeazzo Rossi, umanista, amico del Bembo ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] apostolico e protonotario.
"Decretarum doctor et notarius", è già attento a sommare benefici: la precettoria bolognese dei cavalierigerosolimitani e un'abbazia cipriota. Intanto, già attivato il suo andar collezionando con l'acquisto, nel 1489, del ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] da Paolo II, e importanti lavori fece eseguire anche a Palestrina, ad Aquileia e nella casa di S. Basilio dei cavalierigerosolimitani (presso il Foro d'Augusto); a Mino da Fiesole e a Giovanni Dalmata commise il monumento funerario di Paolo II ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] gli ecclesiastici e contro gli aderenti all'Ordine di Malta al contenimento delle pretese autonomistiche dei cavalierigerosolimitani; da quelli di referente per questioni religiose e di amministratore dei possedimenti pontifici nell'isola fino ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] se si fosse accinto all'opera.
Un primo avvicinamento all'argomento fu una raccolta di brevi biografie dei cavalierigerosolimitani caduti in difesa della fede che il B. pubblicò a Roma nel 1588 col titolo La Corona del Cavaliere Gierosolimitano ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalierigerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] 'Ordine di Malta. Nel 1689 venne stampato a Messina, per i tipi di Vincenzo D'Amico, il Ruolo generale dei cavalierigerosolimitani ricevuti nella veneranda Lingua d'Italia fino all'anno 1689, dedicato al gran maestro Gregorio Carafa.
L'opera venne ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] tenuti schiavi da cinque anni sul vascello di un corsaro livornese, coperto dall'autorevole e interessata complicità dei cavalierigerosolimitani, provocando un vero caso diplomatico. Richiamato a Roma nel maggio del 1686 per l'aggravarsi di uno ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] 1937-1940).
Divenuto lo Zuñiga viceré di Napoli, il D. gli scrisse per chiedergli sei galere in prestito per i cavalierigerosolimitani, richiesta che però non fu gradita allo stesso gran maestro che pensava questo fosse solo un modo per aumentare il ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] collegio Clementino di Roma, ascritto nel 1724 all'Ordine dei cavalierigerosolimitani, il 3 luglio 1727 ricevette la tonsura. Come suo padre, frequentò la corte di Vittorio Amedeo II di Savoia e del successore, Carlo Emanuele III, in qualità di ...
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