CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] . in Racc. d'op., a c. di A. Calogerà, III, Venezia 1730, pp. 35 s.); B. Del Pozzo, Ruolo... de' cavalierigerosolimitani... nella lingua d'Italia..., Torino 1738, pp. 166 s. (cenno all'antenato del C. "fraOrsino"), 254 s.; G. Diedo, Storia... di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] gli ecclesiastici e contro gli aderenti all'Ordine di Malta al contenimento delle pretese autonomistiche dei cavalierigerosolimitani; da quelli di referente per questioni religiose e di amministratore dei possedimenti pontifici nell'isola fino ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] tentato di avere in proprio possesso il principe Gem, fratello e rivale al trono di Bāyazīd. II, custodito dai cavalierigerosolimitani a Rodi, e che "senza alcuna necessità have facta lega con Venetiani" (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] se si fosse accinto all'opera.
Un primo avvicinamento all'argomento fu una raccolta di brevi biografie dei cavalierigerosolimitani caduti in difesa della fede che il B. pubblicò a Roma nel 1588 col titolo La Corona del Cavaliere Gierosolimitano ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] III, pp. 373-79; P. Pellini, Dell'Historia di Perugia, II, Venetia 1664, pp. 27 s.; B. del Pozzo, Ruologener. de' cavalierigerosolimitani..., Torino 1714, pp. 8 s.; D. M. Manni, Osserv. istoriche... soprai sigilli antichi, X, Firenze 1742, p. 121; G ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] suo figlio quattordicenne, capitano di dieci balestrieri della sua guardia, concedendogli poi tre precettorie della religione dei Cavalierigerosolimitani. Pochi mesi dopo Leone X concesse a Petrucci la commenda dell’abbazia cistercense di S. Galgano ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] intensa attività le aveva attirato ovunque simpatie e comprensione, ma nessun aiuto concreto: restavano dunque solo i cavalierigerosolimitani.
A Rodi L. la raggiunse qualche mese dopo, probabilmente nel febbraio 1463; abbandonava così per la seconda ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Bologna 1673, pp. 574-578; A. Oldoini, Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, p. 202; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalierigerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1715, pp. 208 s.; G.M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia ...
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CRISTOFORO di Bindoccio
Serena Padovani
Ricordato anche con il soprannome di Malabarba (e a volte Malombra), questo pittore è documentato a Siena dal 1361 al 1407 (la data 1447 a proposito di lavori [...] in un altro grande ciclo di affreschi monocromi, con scene bibliche e cristologiche, che ornavano le pareti del refettorio dei cavalierigerosolimitani in S. Pietro alla Magione a Siena. In gran parte distrutte per le trasformazioni subite dal locale ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] , a parte la produzione di alcune poesie occasionali, per dedicarsi ai viaggi ed alle imprese militari al seguito dei cavalierigerosolimitani: "...essendo stato per Mare per terra più volte per tutta Italia la Francia la Spagna, l'Inghilterra l ...
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