CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] della stessa corte, Giovanni Reganati, con flirizioni di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ristabilire l'ordine ed il rispetto della sovranità, seicento fanti spagnoli ed una compagnia dicavalieri siciliani. L'autorità ...
Leggi Tutto
ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] A. inviò un notevole contingente dicavalieri e arcieri, arricchito da mercenari di Foggia. Raccolto un consistente esercito presso San Germano (l'attuale Cassino), sostituì il castellano di Rocca Ianula, Guglielmo di Spinosa, con Giovannidi ...
Leggi Tutto
DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] " campidanesi (da redimere) di Quartucciu, Pirri, San Vetrano, Fluminella (Flumini) e nobili e cavalieri dei territori della Corona d'Aragona - alla sfortunata battaglia di Ponza ( D. - compreso coi figli Giovanni e Pietro nel perdono regio generale ...
Leggi Tutto
GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] 19 luglio si giunse alla battaglia sul Hron, tra Levice e San Benedetto, nella quale Souches inflisse ai Turchi una cocente sconfitta. da cento moschettieri, un numero imprecisato dicavalieri e dotato di quattro cannoni. Nella relazione all' ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] diGiovanni nel frattempo scomparso, e nel maggio di tale anno versava, anche a nome dei nipoti, a Bartolomea, sposa di Jacopo Isolani, la dote di 1500 lire.
Il L. sposò Lisa didi Bologna volle tuttavia solennizzare facendo armare cavalieri due ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] (ovvero cavalieri aurati), Sanuto, I diarii, X, Venezia 1883, pp. 232, 371, 544, 567, 675, 813; XI, ibid. 1894, pp. 136, 344; XII, ibid. 1886, pp. 317, 338, 463; Giovanni Partenopeo, La guerra del Friuli contro i Tedeschi (1508-1513), a cura di ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] lo ricordano come "messer Giovannidi messer Rosso della Tosa".
La di Lucca. Col D. caddero nelle mani di Castruccio sei nobili cavalieridi 180.000 fiorini d'oro). Il 2 ottobre, pur essendosi battuto bravamente, il D. cadde prigioniero davanti a San ...
Leggi Tutto
CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] dicavalieri al comando di Guido Salvatico conte di Dovadola e di cadde, insieme con suo fratello Giovanni e molti altri. E forse anche XIV, 88-89).
Già il 29 marzo 1290 a Rocca San Casciano, il C. aveva fatto testamento, lasciando "totam partem ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] (formate da un centinaio dicavalieri) che i Fiorentini inviarono in aiuto a papa Giovanni XXII nella sua lotta a San Gimignano nel 1343, se ne ignorano comunque data e luogo di morte. Oltre a vari fratelli e sorelle, avrebbe avuto un figlio di nome ...
Leggi Tutto
Tucci, Giuseppe
Orientalista (Macerata 1894-San Polo dei Cavalieri 1984). Accademico d’Italia (1929) e professore di filosofia e religioni dell’India e dell’Estremo Oriente nell’università di Roma (1930-64), [...] fondò insieme a Giovanni Gentile l’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, di cui fu direttore (1933-47) e poi dal governo indiano il premio Nehru per l’infaticabile attività di ricerca nell’ambito dell’indologia. I suoi studi abbracciarono ...
Leggi Tutto
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...