CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] qualità di marchese, con dodici cavalieri che gli erano stati concessi dal Comune di Udine. l'adozione da parte della regina Giovannadi Alfonso d'Aragona. Il 1 di Sermoneta, Roma 1911, I, p. 418; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza politica, strategica e religiosa di tale ducato minacciava di marittima, numero dei sudditi, qualità di essi, feudatari, ordini dicavalieri, arcivescovo, vescovo e autorità da ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] fu poi inviato in Istria per difendere la regione da cinquecento cavalieri ungheresi che vi erano penetrati unendosi ai difensori di Buie, assediata dai Veneziani. Buie cadde intorno alla fine di luglio; quivi il 2 settembre il B. ebbe notizia della ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] di 10.000 fiorini e un seguito di 50 cavalieri e 100 fanti. È forse anche per questo che, eletto podestà di i due eserciti si affrontarono a San Piero a Vico e i del 1350 avvenne il colpo di Stato diGiovanni, che, approfittando dell'assenza ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] . A Pisa, che ospitava il re, i figli del C., Iacopo, Niccolò e Giovanni, furono investiti cavalieri (1º febbr. 1355); a Lucca, Tobia di messer Bandino dei conti di Romena, moglie del C., guidò le gentildonne che si presentarono a rendere omaggio all ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] Giovanni da Verrazzano e le nuove sedi della compagnia di assicurazioni Fondiaria e della Banca popolare di Federazione dei cavalieri del Lavoro, Picchi, Fiorentina: 80 anni di storia. Il gioco, i personaggi, la città, San Lazzaro di Savena 2006, pp. ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] Museo di Castelvecchio), con la sua teoria di cavalli, cavalieri e di villa Dionisi Tacoli (1773), nella frazione di Ca' del Lago, presso Cerea. Negli anni precedenti altri membri della famiglia avevano operato nello stesso luogo: il padre, Giovanni ...
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COIN, Alfonso
Maurizio Reberschak
Nacque a Pianiga (Venezia) il 1º nov. 1905 da Vittorio e Letizia Berlato. Il padre esercitava un'attività di vendita di generi di pizzicheria, osteria, tabaccheria [...] Giovanni Salvino) di sciogliere la stessa e di porla in stato didi Latisana e Lignano) di 750 ha e l'azienda San Michele di Cesarolo (San Michele al Tagliamento) di Roma, Archivio della Federaz. nazionale dei cavalieri del lavoro, fasc. Coin Alfonso; ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di luglio il F. entrò a Firenze ed intimò al Comune di prestargli piena obbedienza. Si trasferì poi a San autunno ritornò in Italia, dopo essersi fermato nella regione di Ginevra per reclutarvi cavalieri. Furono proprio il F. ed Arezzo a rompere gli ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] Arsis".
Del soggiorno parigino di B. fa menzione il figlio Giovanni, al cap. 21 del IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del supplizio di una cinquantina dicavalieri (avvenuto il 12 ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...