BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] di più di mille fanti e cavalieri e occupò le terre usurpate; nel 1420 capitanò la gente d'arme di Anghiari inviata alla protezione di Città di Messina, le galere "S. Giovanni Battista" e "S. Antonio", capitanate da Giuliano di Turpia e da Bindo dalle ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] di Gallura Ugolino diGiovanni (Archivio di Stato di Firenze uno dei cavalieri al servizio di Carlo di Valois, di nuovo davanti alle mura di Firenze, nell'accampamento imperiale presso San Salvi, come dignitario di corte e cavaliere dell'esercito di ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia dicavalieri francesi, [...] massima. Terlizzi, dal 1247 al 1253 feudo di suo nipote Giovanni Galvano, gli dev'essere stata data più cavalieri franco-ciprioti guidati da Garniero Alemanno, il quale al tempo della reggenza dello Ch. era stato investito di feudi e di uffici, di ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] qualità di marchese, con dodici cavalieri che gli erano stati concessi dal Comune di Udine. l'adozione da parte della regina Giovannadi Alfonso d'Aragona. Il 1 di Sermoneta, Roma 1911, I, p. 418; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza politica, strategica e religiosa di tale ducato minacciava di marittima, numero dei sudditi, qualità di essi, feudatari, ordini dicavalieri, arcivescovo, vescovo e autorità da ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] fu poi inviato in Istria per difendere la regione da cinquecento cavalieri ungheresi che vi erano penetrati unendosi ai difensori di Buie, assediata dai Veneziani. Buie cadde intorno alla fine di luglio; quivi il 2 settembre il B. ebbe notizia della ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] di 10.000 fiorini e un seguito di 50 cavalieri e 100 fanti. È forse anche per questo che, eletto podestà di i due eserciti si affrontarono a San Piero a Vico e i del 1350 avvenne il colpo di Stato diGiovanni, che, approfittando dell'assenza ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] . A Pisa, che ospitava il re, i figli del C., Iacopo, Niccolò e Giovanni, furono investiti cavalieri (1º febbr. 1355); a Lucca, Tobia di messer Bandino dei conti di Romena, moglie del C., guidò le gentildonne che si presentarono a rendere omaggio all ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] di luglio il F. entrò a Firenze ed intimò al Comune di prestargli piena obbedienza. Si trasferì poi a San autunno ritornò in Italia, dopo essersi fermato nella regione di Ginevra per reclutarvi cavalieri. Furono proprio il F. ed Arezzo a rompere gli ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] Arsis".
Del soggiorno parigino di B. fa menzione il figlio Giovanni, al cap. 21 del IX libro del De casibus, dedicato all'origine e allo sviluppo dell'Ordine dei Templari, là dove tratta del supplizio di una cinquantina dicavalieri (avvenuto il 12 ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...