DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] Bonaventura, che sposarono i fratelli Giovanni e Antonio Cavalcabò, cavalieri e nobili di Cremona.
Nel 1384 venne e si fece vedere con un gruppo di vecchi fautori dei Carrara nelle piazze di Padova, gridando: "Viva San Marco e muore quisti de Carara" ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] bastardo Giacomo, che Giovanni Lusignano aveva avuto da una greca di Patrasso. Carlotta si rifugiò nel castello di Cerines, seguita cavalieri, e poi in Italia. Il C. trovò conveniente accordarsi col nuovo re e fu da questo confermato nella carica di ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio diGiovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] , su cui il regime guelfo di Firenze vantava una sorta di protettorato. Subito a Firenze si cercò di mettere insieme un esercito composto tanto di fanti e cavalieri cittadini quanto di milizie mercenarie. Tra i cavalieri cittadini, che assommavano a ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] di Gabriele Francesco, figura infatti in un elenco dei cavalieri che militavano al servizio di Federico da Montefeltro, duca di della nobiltà romana presenti al matrimonio di Lucrezia Borgia con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, c'era anche la ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] documentata solo per San Gimignano, ma è di Luigi IX di Francia contro Tunisi, alla quale si era associato anche Carlo d'Angiò, dato che il B. compare tra i cavalieri ., p. 308; Croniche diGiovanni,Matteo e Filippo Villani, a cura di A. Racheli, I, ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio di Giacomo (IV) - signore di Sermoneica, viceré degli Abruzzi, nipote di Giacomo (II) - e di Giovannella Orsini, il C., terzo di questo nome, nacque intorno [...] tra i pochi italiani che consacrò cavalieri è il primogenito del C., di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Archivio storico per le provincie napoletane, XVII(1892), p. 339; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] approvvigionamento cerealicolo, spedi in Sicilia un mercante con l'incarico di acquistare 7.500 mine di grano, da trasportare in città sulla nave "S. Giovanni", di cui il D. era proprietario.
Nel frattempo erano maturate le condizioni per uno scontro ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] della stessa corte, Giovanni Reganati, con flirizioni di procuratore fiscale. Con loro si muovevano da Messina, per ristabilire l'ordine ed il rispetto della sovranità, seicento fanti spagnoli ed una compagnia dicavalieri siciliani. L'autorità ...
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ANDREA CICALA
Hubert Houben
A. Cicala
A. Cicala (Castelcicala in Campania) era figlio di Paolo, conte di Alife e Golisano (l'attuale Collesano), e crebbe nei feudi paterni in Sicilia; succedette al [...] A. inviò un notevole contingente dicavalieri e arcieri, arricchito da mercenari di Foggia. Raccolto un consistente esercito presso San Germano (l'attuale Cassino), sostituì il castellano di Rocca Ianula, Guglielmo di Spinosa, con Giovannidi ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio diGiovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] " campidanesi (da redimere) di Quartucciu, Pirri, San Vetrano, Fluminella (Flumini) e nobili e cavalieri dei territori della Corona d'Aragona - alla sfortunata battaglia di Ponza ( D. - compreso coi figli Giovanni e Pietro nel perdono regio generale ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...