CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] rappresentò l'arcivescovo Giovannidi Amalfi in un di Molina (morta prima del 1276) gli procurò altri feudi nei pressi di Nola e di Cicala. Più tardi Manfredi lo investì anche del feudo diSan gruppo di altri esuli ghibellini e un seguito dicavalieri ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] Firenze al comando di un esercito composto, sembra, da 400 cavalieri e 4. di ser Giovannidi Lemmo da Comugnori, a cura di L. Passerini, in Documenti di storia italiana, s. 1, VI, Firenze 1876, pp. 188-201; Le croniche diGiovanni Sercambi, a cura di ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] , e soprattutto presso il caffè diGiovanni Manzuoli, conosciuto come Panone. Fu una brigata di dame e cavalieri recatisi nella villa di Peruzzi, ameno ruolo di provveditore del Commissario disanità; traduzioni e note di P. su gli scritti di G.G ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] e certamente di breve durata fu la sua permanenza a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra i cavalieri mantovani, al e il 23 maggio fu investito dei feudi di Bobbio, Voghera e Castel SanGiovanni. La notizia delle trattative suscitò a Venezia grande ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] siniscalco del re di Napoli e intimo amico di suo padre, a Giovanni Acciaiuoli, neoeletto arcivescovo di Patrasso, il che proclamati "cavalieri del popolo", investitura simbolo di massima autorità, che comportava il diritto di portare le armi e di far ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] di Cammarata.
Il miles Damiano, minore dei tre figli di Nicolò, nel 1299 fu nominato custode del castello di Messina, dal 1305 fu insignorito della terra diSan Filadello (oggi San del re, Giovanni si affrettò verso di un piccolo nucleo dicavalieri. ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] cavalieridi Salerno, Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 1, 1909-1935, ad a. 1132-1133.
Giovannidi Salisbury, Letters, a cura di a cura di H.R. Luard, I-VIII, London 1872-1883: III-IV.
Riccardo diSan Germano, Chronica, a cura di C.A. ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] - di nuovo - in Maremma, a capo di un contingente dicavalieri che schiere fin nelle vicinanze diSan Miniato (ossia quasi di fronte al luogo dell' 123 pp. 73 s.; Le croniche diGiovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, in Fonti per la storia ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] di preparazione della pace di Costanza, la città ebbe come podestà Sauro diSan Bonifacio, membro didi pacificazione generale della Marca sotto l'egida del predicatore domenicano Giovanni anche l'appoggio di tremila cavalieri inviati a Verona dall ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] 1392 era entrato nel ristretto numero dei cavalieri dell’Impresa della Correggia, di ottenere, in quello stesso anno, l’investitura di Misilcassim, Burgio e Burgimilluso e, nel 1393, quella del feudo diSan Bartolomeo e al figlio Nicola quella della ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...