ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] signoria di E., aveva un significato politico; è il caso della "festa del maio", quando i cavalieri, colto IV, Padova 1893, passim; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione diGiovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] "solo" da degli imbarazzatissimi cavalieridi S. Maurizio i quali non esagerata, dell'"esistente" veneto Giovanni Lando; manifesto, attesta l' pp. 41-75 passim); E. Bordeaux, M. Mancini…, Rocca San Casciano 1951, pp. 9, 129, 135-146, 165-210 passim ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] ripartì per la Lombardia con 1.800 cavalieri e circa altrettanti fanti. Il Boucicault, quindi da meravigliarsi se Giovanni Maria prestò ascolto alle , ibid. 1732, coll. 427 s.; Benvenuto diSan Giorgio, Historia Montisferrati, ibid., XXIII, ibid. 1733 ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] , respingendo le previsioni di "gran iattura" di uno solo di loro, Luca di Gaurico, contro il quale "disdegnatosi Giovanni, il fece pigliare et darli tre squassi di corda, et poi il diede nelle mani dell'inquisitore diSan Domenico per invocatore de ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di un'intesa connessa alla nomina cardinalizia diGiovanni ), pp. 478-485; N. Baldoria, Monumenti artistici in San Gimignano, ibid., III (1890), pp. 35-68, 65 -72; A. Natali, Re, cavalieri e barbari: le "Adorazioni dei magi" di Leonardo e F. L., ibid., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Ludovico Gonzaga (la chiesa diSan Sebastiano e più tardi quella di Sant’Andrea a Mantova quali la caccia e i combattimenti dicavalieri, oltre a una sua tendenza traspare l’indole astuta e calcolatrice diGiovanni XXIII, che intende scoprire il meno ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] il Liceti d'essersi "indegnamente" - così il Cavalieri nella citata lettera a Galilei - accinto "a cappuccina di Bologna..., Budrio 1946, pp. 181-226 passim; Donato da SanGiovanni in Persiceto, Biblioteca dei... cappuccini della provincia di Bologna ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] , e il dotto Guglielmo Capello; Giovanni Toscanella gli fu poi accanto in qualità di segretario e cancelliere. Sembra comunque che B. non fosse in grado di leggere il latino, come appare dalla nota dedica che Carlo diSan Giorgio gl'indirizza nella ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] magister Giovanni da Procida, Goffredo di Cosenza, Gervasio didi Nicea, Michele VIII Paleologo, ma i suoi 400 cavalieri non poterono impedire la disfatta del despota a Pelagonia. Questo cambiamento di nelle cittadelle di Rocca d'Arce e San Germano e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] in bronzo diGiovanni Pecci nella cattedrale di Siena firmata Cavalieridi S. Stefano di Pisa, Pisa 1895; A. Gloria, Donatello fiorentino e le sue opere mirabili nel tempio di S. Antonio di Padova, Padova 1895; P.Franceschini, L'oratorio diSan ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...