GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di G., a capo di 75 cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con retribuzione didiGiovanni Corner Piscopia, il genero di Alvise Corner, avendo presso di Farnese), Gubbio, Cagli, Fossombrone, San Leo, Casteldurante e gli altri ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai diSan Giorgio è ceduto spontaneamente a patetica dimostrazione di volontà di pace, l'assedio di . 74, 83, 101-106, 115; G. Lutz, Kardinal Giovanni Francesco Guidi di Bagno…, Tübingen 1971, pp. 37 n. 123, 61 n. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] battaglia diSan Quintino (10 ag. 1557). Ammalatosi, tornò a Bruxelles, dove morì il 16 nov. 1557. Fu sepolto a Mantova, nella sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .
Nel marzo del 1586 il G. fu provvisto del cavalieratodi S. Paolo, ufficio vacabile istituito da Sisto V, e come intermediario nell'acquisto dello "stato" di Monte SanGiovanni e della Terra di Strangolagalli, voluto dalla Camera apostolica per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] non è certa) il papa di Avignone, Giovanni XXII, promulgò la celebre decretale di Federico), e al culto francescano (la stigmatizzazione disan Francesco). Attraverso un gioco dicavalieri) (9 manoscritti) di Johann Sternhals canonico di Bamberga ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] in quanto possessor di quei territori.
Nella Germania del XIII sec. il numero dei cavalieridi condizione libera era und Ergänzungen, a cura di P. Zinsmaier, Köln-Wien 1983.
Riccardo diSan Germano, Chronica, in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, ...
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parere (verbo)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, sono da notare le seguenti forme: par, indic. pres. II singol. (Pg XXIV 40) e spessissimo III singol.; all'imperf. indic. anche pariemi (Pg XXXI [...] men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel SanGiovanni), XXVI 134 (n'apparve una montagna... e parvemi alta tanto / gente (v. 58); attorno a Traiano parea calcato e pieno / dicavalieri (v. 79), e a lui si rivolgeva la miserella, che ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] una ricca decorazione pittorica con figure dicavalieri sulla trave principale e animali fantastici il s. del refettorio del monastero diSan Clemente a Toledo (1219-1235); e Achilleo, S. Prassede e S. Giovanni a Porta Latina sono conclusi, in alto, ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] Galleria Palatina, i reliquiari della Basilica diSan Lorenzo e i codici miniati della dello scorso secolo gli architetti Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa e Ignazio di Atena Promachos di Fidia. L'Atena Promachos fu distrutta nel 1204 dai cavalieri ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] di procurarsi lo scudo ed erano per lo più muniti di arco, frecce e faretra. Il seguito dei cavalieri ricchi che svolgeva funzioni di scorta e di d’Illasi nel Veronese, da Colosomano di Buia e San Salvatore di Maiano in Friuli. L’integrazione fra ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...