Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] cavalieri combattenti o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui il rendimento di alcune parti didi pavimenti e vòlte di età più tarda, in Oriente come in Italia (per csempio nell'Oratorio di S. Giovanni la Confessione diSan Pietro in ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] mura diSan Felice sul Panaro dal principe Carlo di Boemia costituzione di un corpo d'esercito integrato della forza di 3.500 cavalieri e di 2 251, 412; C. Dumontel, L'impresa italiana diGiovannidi Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, pp. 96, 98 s ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San il figlio don Giovanni, si concluse con cavalieridi S. Stefano, Pisa 1960, pp. 41-105; R. Cantagalli, La guerra di ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Monasterio de San Lorenzo all’architetto Giovannidi Antonio di Cristoforo Pallavicini di Piacenza sotto il regime sforzesco (il 6 marzo 1513 Massimiliano Sforza, duca di Milano, scortato da Raimondo de Cardona, viceré di Napoli, e da 1500 cavalieri ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] di collocare il torneo, forma di agonismo che fu esclusivo appannaggio delle classi nobili o dei cavalieridi come per es. nel Palazzo Comunale diSan Gimignano, quanto in forma miniata (per di Jan van der Straet (1523-1605), meglio noto come Giovanni ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] e dei SS. Giovanni e Paolo, in Arch. veneto, XXXIV (1887), p. 246; A. Ademollo, I teatri di Roma nel secolo decimosettimo, Roma 1888, pp. 69, 106, 134 s.; T. Wiel, I codd. musicali contariniani del secolo XVII nella R. Bibl. diSan Marco in Venezia ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] storie della crocie, lire V contanti ebe da Lando diGiovannidi Lando».
18 S. Bonaventurae, Legenda Sancti Francisci, in Id., Opera omnia, VIII, Firenze 1898, pp. 504-564; Fioretti diSan Francesco, a cura di G. Davico Bonino, Torino 1974, pp. 176 e ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] D. averroista, bernardino o bonaventuriano, potremmo scoprire un D. vittorino di stretta osservanza (i rapporti con il Benjamin minor e il Benjamin maior di Riccardo diSan Vittore sono talvolta estremamente sconcertanti) o un D. anselmiano e, sempre ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] alcuni apostoli. In queste regioni, i santi cavalieri vennero rappresentati assai precocemente, già nel sec. di S. Giovanni a Porta Latina a Roma (1191-1198). Dall'Italia, le influenze bizantine penetrarono in Spagna, per es. nell'abbaziale diSan ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] chiostri del primo Duecento (S. Scolastica a Subiaco, abbazia di Sassovivo, S. Giovanni in Laterano e S. Paolo f.l.m. a anteposto a tratti di parete, dopo il precedente del palazzo Papale di Viterbo, forse mediato dai Cistercensi diSan Martino al ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...