FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] 13) e sull'incontro di Cristo con la samaritana (Giovanni IV, 6-29) si trovano in R. Cavalieri, Meditazioni evangeliche, in Mem trova nella Enc. cattolica, V,coll.1249-1250). L'articolo diS. M. Bertucci nel Dictionn. d'hist. et de géographie ecclès ...
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BINI, Telesforo
Ubaldo Tintori
Nato a Villa Basilica (Lucca) il 19 gennaio 1805, da Tommaso e da Maria Vittoria Pollera, compì gli studi nel seminario arcivescovile; fu ordinato sacerdote il 22 marzo [...] di T. B., in Arch. stor. ital., n.s., II, 1 [1855], pp. 212-219, e VI, 2 [1857], pp. 2-24); Volgarizzamento delle collazioni dei SS. Padri dei ven. Giovannidi ricerca per un'opera sui Cavalieridi Altopascio, in Bibl. dell'Arch. di Stato di ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] Giovanni de Mendoza Hinoyosa, quindi con don Pietro Alvarez de Toledo. Predicatore e consigliere, alla corte di Parma, del duca Ranuccio I (di Clericorum Regularium S. Pauli, Roma 1836, pp. 262-266; C. A. Villarosa, Not. di alcuni cavalieri del Sacro ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] alla causa di beatificazione di Roberto Bellarmino, Giovanni Ciampini (29 apr. 1690); F. Clavestain,Apol. in difesa d'una Dottrina dell'Eccellentissimo Signor Dottor P. Conti Romano, Francofourt s. d. (ma 1656), pp. XVI, XIX, LXXXIII; G. M. Cavalieri ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] col magister Antonio de Laude e col magister Giovanni Visconti, assegnato al convento diS. Mustiole in Pavia, ove rimase fino al 1501 dell'autore e dal suo entusiasmo per la causa dei cavalieri. Inoltre il D. sembra aver anche avuto un certo senso ...
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ALEOTTI, Simone
Giuseppe Alberigo
Nacque a Forli l'8 sett. del 1513, se è vera la notizia contenuta nell'epitaffio secondo la quale visse 48 anni, 11 mesi e 11 giorni, da Matteo e Lucrezia Paolucci. [...] ricordato col titolo di cavaliere diS. Michele; fu introdotto alla corte romana, probabilmente anche per la posizione del fratello Pietro Giovanni, che era non solo vescovo di Foril ma anche tesoriere segreto e maestro di camera sotto vari pontefici ...
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BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] di quell'anno infatti, insieme con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni con i cavalieri dell'Ordine teutonico della provincia pugliese circa la parte spettante alla Chiesa di Brindisi ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio diGiovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani diS. Agostino, nel monastero diS. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] 364 ss.; G. G. Trombelli, Memorie istoriche concernenti le due canoniche diS. Maria di Reno e diS. Salvatore, Bologna 1752, pp. 198 ss.; P. Cavalieri, Biblioteca compendiosa degli uomini illustri della congregazione dei canonici regolari, Velletri ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] . Secondo il racconto diGiovanni da Efeso, nel 581 essi giunsero ad accamparsi alle porte di Costantinopoli.
Nel corso degli S. occidentali oppose una forte resistenza alla penetrazione del cristianesimo; contro di esso, vescovi e cavalieri tedeschi ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] levata di scudi generale e violenta contro l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e R. De Maio, Le origini del seminario di Napoli, Napoli 1957, pp. 222, 231 s.; B. De Giovanni, Filosofia e diritto in F. D'Andrea, ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...