DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] Candia, "de accipiendo Rodum", l'isola che, passata nel 1308 sotto il controllo dei CavalieridiS. Giovanni, serviva da base alle incursioni piratesche contro i commerci e i traffici marittimi veneziani. Lo sforzo navale compiuto dalla Serenissima ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] contro Geoffroy de Donjon, gran maestro dei cavalieridiS. Giovannidi Gerusalemme per la riscossione delle decime della Chiesa di Anafah (Enfe) e per l'occupazione di tre casali, formò nei mesi di marzo-aprile del 1198 una commissione composta dai ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] favorevole soluzione del conflitto giurisdizionalistico insorto in quegli anni tra il Senato e l'Ordine dei cavalieridiS. Giovannidi Gerusalemme. Approfittando di questo incarico, l'A. si fermò nel corso del suo viaggio a Napoli, dove compì varie ...
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GATTILUSIO, Niccolò
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio terzogenito di Dorino (I) signore di Focea Vecchia e di Lesbo (che i genovesi Gattilusio avevano ricevuto in feudo nel 1355), e di Orietta [...] tempo prima, nel 1456, dalla flotta pontificia guidata dal patriarca di Aquileia, Ludovico Scarampo, e affidate alla custodia del gran maestro dei cavalieridiS. Giovanni.
Leonardo di Chio poté ottenere tuttavia solo impegni verbali da parte delle ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] parte alla più volte progettata e rinviata spedizione difensiva nel ducato catalano d'Atene, che i cavalieridiS. Giovanni intendevano difendere dai Turchi, ed in questa occasione ottenne dal pontefice, insieme con altri fiorentini che militavano ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] , li costrinsero all'esilio. Il G. seguì Isnardo nel Levante, stabilendosi forse a Rodi, allora dominio dei cavalieridiS. Giovanni Battista, ma di lui per quasi un decennio si perdono completamente le tracce. Fece ritorno a Genova solo nei 1391 ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] al doge e al Consiglio dei Dieci, costretto ad accettare l'offerta d'impiego fattagli dal gran maestro dei cavalieridiS. Giovanni a Rodi. Ma veniva trattenuto a Venezia come "peritissima et sufficiente persona", con nuovi e fruttuosi incarichi.
Nel ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieridiS. Giovannidi [...] sospetto. Pare anzi che il B. potesse ottenere sin dal 1638 di rientrare a Napoli, poiché in quell'anno ottenne dall'Ordine di Malta l'amministrazione della chiesa napoletana diS. Giovanni a Mare. In ogni modo era sicuramente tornato nel Regno nel ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] in nuove difficoltà per recuperare parte del denaro (70.000 tarì) e dei preziosi di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei CavalieridiS. Giovannidi Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale diS. Giovanni dei Cavalieri (1924-25) è una poco attendibile ricostruzione a memoria su immagini di stampe d'epoca di quella distrutta nel 1856 che sorgeva nella ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...