. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] disputavano: lotta a cui presero parte principalmente gli Spagnoli e il famoso ordine dei cavalieridiS. Giovanni (Cavalieridi Malta), e dall'altro lato gruppi di audaci corsari musulmani e forze ottomane, e che finì col formarsi delle due reggenze ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] vicissitudini che la ridussero a un misero villaggio. I re di Gerusalemme nel 1126 la cedettero ai CavalieridiS. Giovanni; nel 1187 fu espugnata da al-Malik al-‛Ādil, fratello di Saladino, che ne demolì le fortificazioni, riedificate poi (1191) da ...
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MLADÁ BOLESLAV (ted. Jungbunzlau; A. T., 59-60)
Karel Stloukal
Città del nord-est della Boemia, situata pittorescamente a 230 m. s. m. su una collina sopra il fiume Jizera, all'incrocio delle ferrovie [...] dalla borgata chiamata Podolec nella quale, dopo che il castello fu abbandonato, sorse una commenda dei cavalieridiS. Giovanni Gerosolimitano (cavalieridi Malta) presso la chiesa diS. Vito. Nel 1318 la città passò all'antica famiglia dei signori ...
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Gran maestro dell'ordine diS. Giovannidi Gerusalemme, nato a Monteil-au-Vicomte, nel dipartimento della Marche, in Francia, nel 1423, morto a Rodi il 3 luglio 1503. Ben poco di sicuro si sa della sua [...] suo biografo Bouhours, sono più o meno fantastici. Nemmeno si conosce l'anno e l'occasione della sua entrata nei cavalieridiS. Giovanni fra i quali, del resto, dovette presto farsi notare e avere una posizione eminente. Nel 1476 succedette al Gran ...
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ODENSE (A. T., 65)
Hans W. AHLMANN
Vermund G. LAUSTSEN
Capoluogo dell'isola di Fionia, terza città della Danimarca, sede di episcopato e di distretto, con 56.759 ab. (1930). È un importante nodo stradale, [...] Signora (Vor Frue), del sec. XII, originariamente romanica, poi trasformata in gotica. La chiesa conventuale dei cavalieridiS. Giovanni è del sec. XV. Sul luogo del convento fu edificato nel 1719-20 un castello, attualmente residenza del magistrato ...
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Successe nel 1275 ancora giovanetto, al padre Boemondo VI; la madre Sibilla d'Armenia governò per lui, appoggiata da Bartolomeo vescovo di Tortosa. Assoggettandosi a grave tributo verso Baibars, riuscì [...] a conservare Tripoli e Laodicea. Morto il sultano nel 1277, B. VII s'intese con Leone III d'Armenia, zio materno, coi CavalieridiS. Giovanni e coi Mongoli per ricuperare Antiochia; sconfitto, dovette chiedere pace al nuovo sultano al-Malik al- ...
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. Castello medievale del sec. XIII a otto chilometri a sud-ovest di Arnhem in Olanda (prov. della Gheldria). Il castello assai imponente fu restaurato negli anni 1910-15, ma conserva quasi integralmente [...] , che una volta erano prigioni, la vasta sala, la cappella (1550), ecc. Ora è sede dell'Ordine dei cavalieridiS. Giovannidi Gerusalemme per i Paesi Bassi. Inoltre vi trova degna sede il Museo dell'esercito olandese con ricchissime collezioni ...
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. Cittadina turca dell'Asia Minore, presso il sito dell'antica Alicarnasso. Il nome è la corruzione turca di Petronium (dal castello diS. Pietro dei CavalieridiS. Giovanni ivi esistente) e nella grafia [...] moderna si scrive Bodrum (v.) ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] oggi quelle dette Commanderia, da una delle Commanderie dei Cavalieridi Malta che tenne per breve tempo l'isola durante la gravosa dopo la caduta in mano dei Saraceni diS. Giovanni d'Acri (1292): s'inasprirono i rapporti con gl'indigeni e ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] al clero che contro l'antica consuetudine, non eccettuavano più neppure, talvolta, i cavalieridiS. Giovanni e i cavalieri teutonici. Per il fiscalismo di questo pontificato, era già evidentissimo ai contemporanei come B. IX intendesse utilizzare ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...