PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] di Capua Giuliano Ridolfi, a Roma per fare atto di riverenza al pontefice e chiederne la protezione dei cavalieridiRodi 1836-37 e Pastor, 1956-63). Fu egli ad annunciare la morte di Leone X al doge Antonio Grimani (lettera del 2 dicembre 1521, nel ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] acquistarsi una certa considerazione presso la Curia di Roma, tanto che sperò di ottenere la carica di gran maestro dei cavalieridiRodi, ritenuta vacante a Roma perché occupata da Filiberto di Naillac, designato dall'antipapa Clemente VII. Dei ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] del principe (mentre in realtà anche re Ferdinando faceva pressioni sui cavalieridiRodi con questa intenzione) e che desiderava. vivamente solo un trattato di pace. Il D. doveva insistere soprattutto sul tema della pace, doveva chiedere ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] nel Regno: ulteriore conferma del credito di cui ormai godeva presso la corte di Francia. In quel tempo ottenne anche il cingolo dei cavalieridiRodi. Gli anni della maturità furono spesi dal M. nel ruolo di oratore residente alla corte dei re ...
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PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] a Roma, il 27 febbraio.
Nel viaggio da Vicenza a Roma Pigafetta incontrò a Monterosi il gran maestro dell’Ordine dei cavalieridiRodi, Philippe de Villiers de l’Isle-Adam, difensore strenuo dell’isola caduta in mano turca, il quale in quel periodo ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] 1332 fu capitano del Golfo. Mentre teneva tale ufficio il governo lo incaricò, il 18 luglio, di condurre trattative con Andronico III e i cavalieridiRodi per stipulare una lega contro il Turco; il 26 agosto il Paleologo gli rilasciò uguale procura ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] d'oro, Santarellina, L'ultimo dei Frontignac, La tigre, Il passato di Kaseira, La Gioconda, La nave, Il sogno di un tramonto di autunno, La fiaccola sotto il moggio; 1912: I CavalieridiRodi, Il fischio della sirena, Nelly la domatrice, Il Ponte dei ...
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DEL CARRETTO, Fabrizio
Tiziana Bernardi
Figlio di Giovanni (I), marchese del Finale, e fratello del marchese Galeotto (II), e del card. Carlo Domenico non se ne conosce la data di nascita che comunque [...] 1929, pp. 39-161; Id., Il Sovrano Militare Ordine Gerosolim. di Malta..., Roma 1932, pp. 20, 77; T. Cerone, I cavalieridiRodi, Firenze 1938, pp. 131 ss.; G. Berardelli, L'Ordine sovrano militare di Malta, Roma 1939, pp. 10-13; G. Bottarelli, Storia ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] e Beatrice, I Mille, Parsifal, Siegfrid, I cavalieridiRodi;1913: Florette e Patapon, Nerone e Agrippina, amor tuo mi redime;1916: Chi mi darà l'oblio senza la morte?, Fiore di autunno, Fra gli artisti del veleno, Passano gli anni, Amore che uccide, ...
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DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] del D. venne reso più arduo dai limitati poteri effettivi; dai riflessi di una questione che contrapponeva la famiglia signorile dei Corner ai CavalieridiRodi e, soprattutto, dalla minaccia che la Compagnia catalana rappresentava per l'assetto ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...