POMPEO Magno, Gneo (Cn. Pompeius Cn. filius Sex. nepos Magnus)
Arnaldo Momigliano
Uomo politico romano (106-48 a. C.). A 17 anni, nell'89 a. C., cominciò la sua carriera militare al seguito del padre [...] un terzo di senatori, per un terzo dicavalieri e per un terzo di tribuni erarî Rodi, sulla via del ritorno, farà una visita, teatrale come era suo costume, in casa del filosofo Posidonio malato. Di fatto aveva contribuito all'estensione del potere di ...
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Imperatore romano dal 10 luglio 138 al 7 marzo 161. Nacque il 19 settembre 86 in una villa presso Lanuvio da Aurelio Fulvo, senatore e console nell'89, e da Arria Fadilla; secondo l'uso invalso nel secondo [...] di consolari incaricati di governare l'Italia. Rimase però in tutto il suo valore il consiglio imperiale, e i cavalieridi lieti eventi famigliari (le nozze di Marco Aurelio Cesare, l'assunzione della toga virile di Lucio Vero), inviò soccorsi a Rodi ...
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L'importanza della ceramica corinzia, oltre che dai monumenti numerosissimi a noi pervenuti, è dimostrata dal Lessico di Polluce (Κέραμος κορίνϑιος), da Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 15), e da Strabone (VIII, [...] non si raggiunge la gaiezza dei vasi rodî; perché le figure e gli ornati di quello di Agamennone; e la pisside del Museo del Louvre, firmata dal ceramista Carete (Χάρης, Chares) con la voce verbale ἔγραψεν, e in cui attorno al vaso sono otto cavalieri ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] politica la costante preoccupazione di A. fu di raccogliere le forze di tutti i principi per combattere i Turchi, ma anche in questo non fu fortunato. Il 25 dicembre 1522, Rodi, tenuta dopo il 1309 dai cavalieri gerosolimitani, cadeva nelle mani ...
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Scultore sicionio, vissuto verso il 300 a. C., figlio e scolaro di Lisippo: lavorò specialmente in bronzo. Secondo il giudizio d'un critico greco (riferito da Plinio, Nat. Hist., 34, 66) "s'accostò al [...] il simulacro di Trofonio a Lebadia, un combattimento dicavalieri, molte di Tespie in una statuetta equestre di bronzo trovata a Ercolano.
Si conosce un altro E., figlio di Callia, rodiese. Appunto a Rodi fu trovata la sua firma sulla base di ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] , in quegli anni bui (229): era accaduto che due mercanti di Monaco e di Ratisbona, mentre rientravano per la strada di Treviso e per la valle del Piave, venissero svaligiati da tre cavalieri assoldati dai signori da Camino. La lista delle merci ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dal 1309 stabiliti a Rodi, Folco di Villaret, ad allearsi con la principessa di Acaia, Matilde di Hainaut, per cacciare . Il B., che era giunto dalla Francia con una scorta dicavalieri, difese vigorosamente i suoi feudi in Terra d'Otranto e nel ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] primo scalo a Rodi, dove il C. si adoperò per appianare una vertenza sorta fra i Cavalieri, ed un de la Minerve à Rome, Roma 1910, pp. 148-90; P. Villari, La storia di Girolamo Savonarola, I, Firenze 1910, pp. 173-75, 420, 496, XLI, XLIII, XLVI ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] contemporaneamente la flotta araba espugnò Costanza di Cipro (649), assediò Rodi (654), conquistò Coo e saccheggiò Creta di Amuda e di Haruniye furono invece costruite ex novo dai Cavalieri Teutonici, rispettivamente nel 1212 e nel 1236; il forte di ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] 1606, insieme a un gruppo di amici, tra cui il pittore Filippo Rodi e Orazio, ricamatore del cardinale Paradigma, 1996, n. 11, pp. 49-58; F. Cavalieri, G. V. e il San Giovanni Battista Borghese di Caravaggio, in Nuovi studi, II (1997), 3, pp. ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...