PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] interi. Le analogie nella decorazione tra la produzione diRodi e quella di Creta sembrano esistere solo in un gruppo da Festo figure; si incontrano anche cavalli soli o con i loro cavalieri, tori, leoni, cervi, capre selvatiche e soprattutto sfingi e ...
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TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] con Andrea (Shearman, 1995). Della sua educazione sappiamo solo che si formò all’arte medica a Rodi, dove lo zio paterno Giovanni, già lector a Padova, era medico dei cavalieridi S. Giovanni (Stenius, 1980, pp. 142 s.).
Tra il 1497 e il 1502 fu ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] de l’Isle-Adam, gran maestro dell’Ordine gerosolimitano di S. Giovanni, e i suoi cavalieri, appena estromessi dall’isola diRodi; il 29 maggio 1530 ricevette nelle sue mani il giuramento di fedeltà dell’Ordine prima dell’insediamento a Malta, feudo ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] tentare un agguato alle galere ottomane della guardia diRodi, ma senza successo: l’unica nave catturata , 1008r; 2077, cc. 268-269; 2634, c. 700; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei cavalieridi S. Stefano, filza 24, ins. 7, cc. n.n. (notizie sulla ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] gli ordini sacri. La promozione ad arcivescovo diRodi, diocesi in partibus infidelium, discussa in concistoro A. Bianchi, L'Ordine dei cavalieridi Malta nell'Alessandrino, in Riv. di storia, arte e archeologia di Alessandria, XLVII (1938), pp ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, vi fece [...] (1913), pp. 415-418; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme diRodi e di Malta, Roma-Milano 1926, pp. 37 s., 136; Id., Il dominio degli Spagnoli e dei cavalieridi Malta a Tripoli, Intra 1937, pp. 51, 54 s., 83; M ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] di acquistare riserve di grano a Roma e di cercare di contenere i tentativi del cardinale Giannettino Doria, arcivescovo di Palermo, «di conoscere come ordinario le cause dei cavalieri» (lettera di gerosolimitano diRodi e di Malta, a cura di A. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Pietro
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (prov. di Arezzo) nel 1495 o nel 1496, primogenito di Margherita Del Monte e di Checco di Cristofano Guidalotti. Il padre [...] malumore cominciò a serpeggiare tra i cavalieri; alcuni avrebbero voluto rinunciare al di S. Giovanni di Gerusalemme, diRodi e di Malta, Milano 1926, pp. 126, 128; M. Barbaro di San Giorgio Storia delle costituzioni del Sovrano Militare Ordine di ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] 1858, pp. 66 s.; A. Luttrel, Interessi fiorentini nell'economia e nella politica dei Cavalieri ospedalieri diRodi nel '300, in Ann. della Scuola norm. sup. di Pisa, XXVIII(1959), pp. 317-26; R. TrexIer, The spiritual power. Republican Florence under ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] avversario, li costrinsero all'esilio. Il G. seguì Isnardo nel Levante, stabilendosi forse a Rodi, allora dominio dei cavalieridi S. Giovanni Battista, ma di lui per quasi un decennio si perdono completamente le tracce. Fece ritorno a Genova solo ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...