BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieridi S. Giovanni di [...] di rientrare a Napoli, poiché in quell'anno ottenne dall'Ordine diMalta l'amministrazione della chiesa napoletana di genio bellicoso di Napoli, Napoli 1714, pp. 259, 313, 413; B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] B. dovette rendersi ben presto conto che i dissapori tra l'Ordine diMalta e i Veneziani avevano raggiunto una effettiva gravità e dovette affannarsi a convincere i cavalieri "che la piazza di Candia non è più ora a carico de' Signori veneziani, ma ...
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CALEFATI, Marcantonio
Anna Gracci
Di nobile e antica famiglia pisana, di cui un ramo è attestato anche in Sicilia, nacque a Pisa il 1ºmaggio 1545 da Giovanni Girolamo e da Lisabetta di Francesco Buzzaglia. [...] alla guerra diMalta (1565) e a quella di Ungheria (1566) contro i Turchi, prese a Pisa l'abito di cavaliere dell'Ordine di S. Stefano della sua nave nel 1583); a questi dissidi con i cavalieridi S. Stefano si deve evidentemente se egli da questo ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] di un luogo per lo scontro, resa difficile dalla proibizione dei duelli sancita dal concilio di Trento, si arrivò infine alle armi, dieci cavalieri comandata dal viceré di Sicilia don Garcia di Toledo, in soccorso diMalta attaccata dalla flotta ...
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BONACOTA, Paolo
Alfredo Cioni
Tipografo attivo a Malta dal 1647, allorché il gran maestro dell'Ordine dei cavalieridi San Giovanni provvide a impiantare nelli "furni dell'ordine" una bene attrezzata [...] B. scrive: "a noi di Messina". Si consideri anche che tra i cavalieri gerosolimitani e quella città intercorrevano continue che fu posto in commercio nel 1647, Malta illustrata o sia descrizione diMalta, isola del mar Siciliano. Colle sue antichità ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] di alcuni negoziati fra il Senato di Milano e i Farnese), nominato con dispensa pontificia cavaliere dell'Ordine diMalta, il B. si trasferì a Roma dopo l'elezione di C. A. Villarosa, Not. di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano illustri ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine diMalta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] 'invio del B. a Modena fosse in relazione con le voci, comunicate dal duca al governo spagnolo, di nuovi tentativi di Urbano VIII per la costituzione di una lega antispagnola.
Al ritorno a Milano, nel maggio 1636, il B. ottenne la promozione al grado ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] agire con molta cautela; cosicché l'Ossuna, accortosi delle titubanze dei cavalieri, pregò l'A. di recarsi non già a Brindisi, ma a Messina; quindi lo lasciò rientrare a Malta. Di là l'A. ripartì per compiere con cinque galere un'incursione lungo le ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] dei cavalieri e l'abolizione di alcune limitazioni imposte dal viceré di Sicilia al vettovagliamento dell'isola.
Finalmente nel 1536 Carlo V si rivolgeva da Napoli a Paolo III perché fosse definitivamente risolta la questione del vescovato diMalta e ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] . Cavaliere diMalta, per suo diletto e per il noviziato marittimo del suo Ordine, ben provvisto di denari, viaggiò . A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri dei Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, p. 14; A. Ademollo, I teatri di Roma nel ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...