ABELA, Giovanni Francesco
Enzo Sipione
Appartenente ad antica famiglia originaria di Siracusa, nacque a La Valletta (Malta) nel 1582. Entrato giovanissimo nell'Ordine gerosolimitano, priorato di Portogallo, [...] I. S. Mifsud, Biblioteca maltese,I, Malta 1764, pp. 231-265; C. A. di Villarosa, Notizie di alcuni cavalieri del Sacro Ordine Gerosolimitano,Napoli 1841, pp. 11-13; V. Laurenza, Il contributo diMalta alla letteratura italiana,in Civiltà maltese,Roma ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] fu ordinato sacerdote, nominato vescovo di Nardò (8 genn. 1635) ed inviato a Malta con l'incarico di inquisitore e di visitatore apostolico. Anche nell'isola per altri cinque anni, nei rapporti con i cavalieri, egli diede buona prova delle proprie ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] . 68 s.); nel 1682 intraprese il progetto dell'altare maggiore di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa (Noehles, 1969, pp. 94-103; Davis, 33 s.; H. W. Kruft, Another sculpture by C. F. in Malta, in The Burlington Magazine, CXXIII(1981), 934, pp. 26-29; A. ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] famiglia - gli affidò l'ufficio di inquisitore a Malta, dove trascorse sei anni assolvendo pure il compito di sovrintendere a un piccolo presidio antiturco di galee pontificie e di curare i rapporti con i cavalieri del S. Sepolcro, allora proprietari ...
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Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] Malta, dove ottenne il titolo di Cavaliere di grazia dell'Ordine di S. Giovanni e divenne pittore ufficiale dell'Ordine (decorazione di dei Cavalieri, scene della vita di S. Giovanni, protettore dell'ordine, e i principali martiri-cavalieri; inviò ...
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Generale e diplomatico francese (n. 1600 circa - m. Séverac 1679). Svolse la sua prima attività militare in Italia (ferito gravemente a Vercelli nel 1617) e si distinse durante l'ultima fase della guerra [...] (1639, 1641), in Guienna (1642). Nel 1644 intervenne a Malta in soccorso dei Cavalieri respingendo l'assalto turco. Nel periodo delle Fronde tenne un atteggiamento ambiguo, evitando di appoggiare apertamente i Condé. Fu creato duca nel 1651. ...
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Pittore (Casi, Val di Sieve, 1544 circa - Mazzarino, Sicilia, 1614), si formò nell'ambito del tardomanierismo fiorentino. Documentato a Malta (Madonna fra santi e cavalieri, 1589, Palazzo Arcivescovile), [...] lavorò prevalentemente in Sicilia dove lasciò opere che rivelano influenze caravaggesche (S. Luca dipinge la Vergine, Palermo, S. Giorgio dei Genovesi; Martirio di S. Agata, 1605, Catania, Cattedrale; Visitazione, 1612-13, Enna, Duomo; ecc.). ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Piero, ma il confronto con il ciclo arturiano di Pisanello a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri certo tempo. Tempo di accordi e discussioni, di maggiorazioni di spesa, mentre la malta si asciugava. Sulla ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] sostituendo il padre ammalato, recò soccorso, alla testa di 450 cavalieri, a Cambrai assediata, riuscendo a penetrarvi, malgrado l quale aveva raggiunto da Malta Parigi nel 1616 e protestato presso il re contro la "recerche" di C. "de desmembrer de ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] cade ucciso. Ci vorrà l'occasione d'un riparo di fortuna a Malta, ove il C. fu accolto e alloggiato con stor. nob. it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalieri gerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra 1937, pp. 61, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...