L’implicito: forme e funzioni
Marina Sbisà
Il campo dell’implicito
Il grande sviluppo che gli studi sul linguaggio hanno avuto nel 20° sec. ha messo in luce, fra l’altro, anche la questione dell’implicito. [...] un’altra classe, quella dei cavalieri;
(8) il clima mostra segni di cambiamento, infatti la chimica della nel muro con la punta (e non murato fra i mattoni o nascosto nella malta); e infine «Ciò che è detto in modo anormale, non è normale», per ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] periodo di esilio a Malta (1837). Rientrato a Palermo proseguì l’attività nell’officina meccanica di famiglia Tra quelli privati: Roma, Arch. storico della federazione dei Cavalieri del Lavoro, ff. Giuseppe Orlando, Luigi Orlando e Salvatore Orlando ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] cade ucciso. Ci vorrà l'occasione d'un riparo di fortuna a Malta, ove il C. fu accolto e alloggiato con stor. nob. it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalieri gerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra 1937, pp. 61, ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] palazzo dei Cavalieri; Filadelfia p. 10; A. Bertolotti, Le arti minori alla corte di Mantova nei secc. XV, XVI e XVII, in Arch. stor of ... the armoury of the Knights of St. John of Jerusalem ... Malta, London s.d. [1902], pp. 9, 13, tavv. VI e ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] G. si prodigò per fugare i sospetti di doppio gioco con i nemici della Spagna e per ottenere la mediazione di Filippo nelle controversie tra Venezia e Malta, per far cessare gli attacchi di quei cavalieri alle navi ottomane, che attiravano su Venezia ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] dentro ad un L. circolare mentre accanto vi sono dei cavalieri armati: il Benndorf anzi considera una medesima cosa il χορός , ma meglio mediterraneo (cfr. l'ipogeo di Hai Saflieni in Malta).
Del resto il nome di L. non è appannaggio della sola Creta: ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] di questi g. e soprattutto delle vòlte sottoposte.
Sembra che queste fossero fatte di mattoni ben seccati al sole, uniti con malta la cui pace veniva di tanto in tanto turbata dai cavalieri. Erano innanzi tutto luoghi di divertimenti, sistemati con ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] un blocco con rilievo raffigurante scene di battaglia e cavalieri. la dendrocronologia determina la data di costruzione, 17-16 a.c., e con trincee, così come da edifici in legno e malta già decorati con affreschi e mosaici e sviluppati su pianta ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] di inquisitore a Malta (4 giugno 1678). Nel 1683 ottenne il titolo di arcivescovo di Cesarea in partibus e di referendario di una levata di scudi generale e violenta contro l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] pavimentazione dell'atrio: cavalieri parthi, busti e figure virili e muliebri, indiane di foggia e di costume, ma di una interpretazione formale uso della malta e di incastri, veri archi a tutto sesto, anche se usati soltanto a chiusura di quelli ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...