La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di questa leggenda abbraccia culti di reliquie, vie di pellegrinaggio, racconti di viaggiatori e il mito dell’Albero della Vita; coinvolge Padri della Chiesa, re crociati, cavalieri pellegrini in Terra di Puglia, in Il cammino diGerusalemme, cit., pp ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ’inverno del 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. L’appello, nelle sue varie versioni, configura nel contempo una sorta di fusione tra una missione armata e un ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] viaggio a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453 di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori concedeva accordi stipulati tra i Cavalieridi Rodi e i musulmani, che danneggiavano anche gravemente gli interessi di Alfonso d'Aragona, così ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] più concrete grazie all'accordo dei capi dei cavalieri francesi con il doge di Venezia nell'aprile del 1201, e si la chiesa veneziana di S. Marco a Tiro, qualificò il C. come legato, insieme al patriarca Alberto diGerusalemme. Durante questa ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] da sua madre Elena e dal patriarca diGerusalemme, Macario, per ritrovare la tomba di Cristo e la sua vera croce, città e, seguito da un corteo dicavalieri senza aureola, va «al campo», secondo l’espressione di Eutimio di Trnovo27. Davanti a lui si ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi dicavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata diGerusalemme [...] certamente ispirata alla chiesa del Santo Sepolcro diGerusalemme. La data di costruzione al 1203 è testimoniata da un' nella quale compaiono anche i monarchi e alcuni cavalieri dell'O. di Santiago.Nelle aree lontane dalla frontiera si prestò ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia dicavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] ). Di tale discorso non possediamo il testo originale, ma solo ricostruzioni successive alla conquista diGerusalemme da 'altro coniato secoli dopo, ma piuttosto quello di invitare i cavalieri radunati a Clermont a sovvenire l'imperatore bizantino ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni diGerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] che nel 1286 vi alloggiò il re di Cipro e diGerusalemme, Enrico II di Lusignano.Ad Acri, dove la produzione Paris 1934; P. Stefanini, La Chiesa e i beni dei Cavalieridi Malta in Cascina, Archivio storico di Malta, n.s., 9, 1938-1939, pp. 1-41; ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] sue lettere. Sappiamo che nel 1565 inoltrò una supplica al duca affinché al cavalier Cosimo Grifoni suo nipote e ad altri cavalieridi S. Stefano fosse data licenza di unirsi ai Veneziani nella guerra contro i Turchi; richiesta soddisfatta da Cosimo ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] di Ermanno di Salza, maestro dei cavalieri teutonici e uomo di fiducia dell'imperatore. La lunga presenza di , al patriarca diGerusalemme allora a Genova, di provvedere un congruo numero di navi e di dotarle di adeguati mezzi di difesa. Quando ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...