MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] (Napoli, Biblioteca nazionale, Rari Branc., D.72, cc. 37r-39r), forse del 1657, equipara i cavalieridiGerusalemme ai professi quanto al privilegio del foro. Meno marcata risulta la Neapolitana validitatis renunciationis per professionem (Napoli ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DIGERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] suo ingresso ad Acri al principio dell'autunno del 1227. Grazie alla sua abilità di negoziatore in quello stesso anno riuscì a impedire l'avanzata verso Gerusalemme dei cavalieridi ventura già inviati in Siria dall'imperatore e in tal modo anche a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] costante aumento, della nuova e potente classe dei cavalieri, la pressione dei socii italici desiderosi dei privilegi ebraiche, represse da Vespasiano e Tito con la distruzione diGerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare attorno ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni diGerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss di Italiani sia di stranieri, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieridi ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , attraverso l'Italia settentrionale, l'esercito dei cavalieri francesi. Sullo sfondo di questo successo, C. IV offrì a Carlo giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di re diGerusalemme. Ma soprattutto si vide costretto ad abbandonare le ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] . Secondo Cristoforo da Piacenza, Giovanni V avrebbe promesso in cambio di soccorsi Salonicco, all'epoca in mano ai cavalieridi S. Giovanni diGerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure nei dogi ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , a condizione di pagare un censo di 12.000 fiorini e di tenere a disposizione trecento cavalieri per quattro mesi corona di Sicilia e quella diGerusalemme, per timore che gli Angioini d'Ungheria divenissero troppo potenti. Gli riuscì di affidare ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ; si confronti 1 Cor. 2, 4). Il vescovo diGerusalemme chiede all'imperatore che continui la munificenza del padre, ma numero di sarcofagi e su alcuni capitelli del sec. 14° che sugli altri tre lati presentano ritratti di santi cavalieri (Istanbul ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] il suo predecessore, un greco diGerusalemme, che aveva fatto parte cavalieri, con il consenso e il permesso del sacerdote. A Bonifacio non toccò di scontrarsi con un successore di Costantino, né di Carlomagno e di Enrico IV, bensì con il sovrano di ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...