AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Udine 1973, pp. 405-420; M.C. Cavalieri, L'affresco absidale della basilica patriarcale di Aquileia, BArte, s. V, 61, 1976, pp -397; P.L. Zovatto, Il S. Sepolcro di Aquileia e la struttura del S. Sepolcro diGerusalemme, Palladio, n.s., 6, 1956, pp. ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] gli ordini militari o ospitalieri fondati in Oriente al tempo delle crociate e del regno latino diGerusalemme - Templari, Ospitalieri, Cavalieri del Santo Sepolcro - adottarono, fin dalle origini, la bollatura dei propri atti, tradizione che si ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] come il monastero della Santa Croce, nei pressi diGerusalemme, che fu restaurato numerose volte nel corso del Una delle rappresentazioni caratteristiche è quella dei santi cavalieri affrontati, che si estende su di un'intera parete con S. Giorgio (l ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , castello ricostruito e ridecorato dai Cavalieri Teutonici, fra il 1227-1228 e il 1271. La qualità di questi pezzi scolpiti nel Regno Latino diGerusalemme non consente di considerarli, come talora avviene, prodotti di secondo piano, per così dire ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] di loro, Vignolo dei Vignoli, la cedette, nel 1306, all'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni diGerusalemme R. e le Sporadi meridionali nel periodo dei Cavalieridi s. Giovanni (secc. 14°-16°). Raccolta di studi storici], Rhodos 1991; E. Kollias, ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] Cistercensi e i Cavalieridi S. Giovanni, mentre il primo convento dei Premonstratensi era già stato fondato da Stefano II); lo stesso Géza II fondò un nuovo ordine cavalleresco, quello di S. Stefano d'Ungheria, con centri a Gerusalemme e a Esztergom ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] Gerosolimitani, dei Cavalieridi S. Lazzaro, mentre la chiesa di S. Maria di Nazareth, già di Cristo in Gerusalemme), insieme con le cornici dei portali laterali (quello a S, ridotto alle dimensioni di una finestra, è stato rimontato all'esterno di ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] pretendevano a loro volta di avere il diritto di 'far cavalieri', dando con ciò prova di ritenere tale diritto diGerusalemme del 1099, gruppi spontanei di pauperes milites si erano riuniti con il proposito di non abbandonare la Terra Santa, bensì di ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] in diritto. Aveva preso, l'8 giugno 1599, l'abito dei cavalieridi S. Stefano, grazie anche alla ricca commenda istituita dallo zio, di opere dell'artista, tra cui una scena della Gerusalemme liberata, Marte e Venere, Amore e Cefalo, il sacrificio di ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] originali, ispirata forse al Santo Sepolcro diGerusalemme; nel 1128 la chiesa è citata fra di ascendenza giottesca.Il Mus. Archeologico Prov. Francesco Ribezzo ospita numerosi pezzi di età medievale di grande interesse. Nel portico dei Cavalieri ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...