URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Signaturae" per 2.000 scudi d'oro, lo alzò al rango prelatizio. L'ulteriore acquisizione di un cavalieratodi S. Pietro e di uno di S. Paolo al prezzo complessivo di 2.100 scudi d'oro, effettuata il 28 agosto 1591, equivaleva, invece, a un semplice ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] turco, con la prospettiva sempre sottesa di arrivare fino alla liberazione diGerusalemme. Tuttavia, fin dall'inizio gli inviò in Francia quattromila fanti e cinquecento cavalieri al comando di G.A. Sforza, duca di Santa Fiora, che partirono in aprile ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nove immagini, tanto che, per es., i quattro cavalieridi Ap. 6 - che nei libri xilografici erano 173-179; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte Lombarda, n.s., 68 ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , in cui Pietro chiede a Giacomo vescovo diGerusalemme che le predicazioni allegate siano fatte conoscere solo 1909 (Texte und Untersuchungen, 34, 2b); P. Franchi de' Cavalieri, La leggenda di S. Clemente papa e martire, in Id., Note agiografiche, V ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] gli ordini militari: i Templari, gli Ospedalieri di S. Giovanni diGerusalemme e i Cavalieri del Santo Sepolcro, tra quelli provenienti dall'esterno. Tra quelli spagnoli, di particolare importanza nella riconquista castigliana furono l'Ordine ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di S. Giovanni de' Furlani a Venezia, appartenente ai cavalieridi S. Giovanni Gerosolimitano e il 5 luglio 1537, per rinuncia di P. Bembo, la commenda di S. Maria del Tempio di gli era subentrato nel patriarcato diGerusalemme, la cui rendita si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conquista dell'isola di Rodi da parte dei musulmani, che ebbero la meglio sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i della biblioteca di E., ora conservato alla Vaticana, è la sola copia conosciuta del Targum diGerusalemme, che, ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] la nomina a patriarca diGerusalemme. Un "onore" assai "grande" sostanziato dalla "pensione" annua di 1000 scudi d'oro ed …, Firenze 1992, pp. 222-247 passim; Signori, patrizi, cavalieri…, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari 1992, ad indicem; L. ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] estate del 1217, sotto la guida dei re di Ungheria, di Cipro e diGerusalemme, non potendo puntare sulla Terrasanta s'era obbedienza verso l'imperatore, a fornire un congruo numero dicavalieri per la spedizione crociata e a inserire nei rispettivi ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, seguendo l'esempio di uno dei fratelli, all'età di più forte, l'ingiuria lanciata dal re diGerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò Federico ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...