L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] di Ankara a quelli di Baghdad e di Teheran, da quel-
li di Beirut, di Aleppo e di Damasco a quelli diGerusalemme e di Amman. Durante questa fase, a opera didi coroplastica (ad es., i cd. "cavalieri persiani") specifici del periodo. Nell'area di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] via, secondo la tradizione, da Tito dal Tempio diGerusalemme; si trattava di un c. d'argento, coperto da una volta stato ricomposto nella c.d. sala bizantina della casa dei Cavalieridi Rodi con frammenti del sec. 9° recuperati dalla demolizione ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] diGerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] seconda è composta da architetture dipinte raffiguranti la città diGerusalemme, la più esterna è decorata con le figure . A quest'ambito appartiene, per es., il sigillo dei Cavalieridi s. Giovanni praghesi con la figura a mezzo busto della Madonna ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] analoga interpretazione danno anche Esichio diGerusalemme (In Lev., V), Severo di Antiochia (Ep. 65) e Teodoreto di Cirro (Eranistes III Dial e dei Cavalieridi Rodi. In Francia l'Agnus Dei costituiva il tipo caratteristico di una serie di monete d' ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] Udine 1973, pp. 405-420; M.C. Cavalieri, L'affresco absidale della basilica patriarcale di Aquileia, BArte, s. V, 61, 1976, pp -397; P.L. Zovatto, Il S. Sepolcro di Aquileia e la struttura del S. Sepolcro diGerusalemme, Palladio, n.s., 6, 1956, pp. ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , castello ricostruito e ridecorato dai Cavalieri Teutonici, fra il 1227-1228 e il 1271. La qualità di questi pezzi scolpiti nel Regno Latino diGerusalemme non consente di considerarli, come talora avviene, prodotti di secondo piano, per così dire ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] di loro, Vignolo dei Vignoli, la cedette, nel 1306, all'Ordine degli Ospedalieri di s. Giovanni diGerusalemme R. e le Sporadi meridionali nel periodo dei Cavalieridi s. Giovanni (secc. 14°-16°). Raccolta di studi storici], Rhodos 1991; E. Kollias, ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] originali, ispirata forse al Santo Sepolcro diGerusalemme; nel 1128 la chiesa è citata fra di ascendenza giottesca.Il Mus. Archeologico Prov. Francesco Ribezzo ospita numerosi pezzi di età medievale di grande interesse. Nel portico dei Cavalieri ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] famosi ameli portati via dal distrutto tempio diGerusalemme, progettò di costruire una piazza monumentale con un . d'Arte, 1913; id., Il F. di Augusto e la casa dei Cavalieridi Rodi, Roma 1930; id., Il F. di Cesare, in Capitolium, VIII, 1932, p. ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...