MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] fallisce e il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona Pinelli il M. dichiara di avere in progetto un trattato Delle grandezze della Gerusalemme liberata. Divenuta I leggiadri ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] p. 313). Nel 1628 aggiunse Notizie istoriche all’edizione della Gerusalemme liberata del Tasso (pp. 221-229), con biografie, elenchi di scrittori che narrarono l’impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo.
Nel ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Nicole Botti
VILLIFRANCHI, Giovanni. – Nacque a Volterra nel 1570, da Jacopo e da Violante Tieri, entrambi di origini volterrane.
Non risultano notizie relative ai suoi studi, [...] a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 2004, pp. 201-231; A.M. Testaverde, Trattino i cavalier d’arme nelle delizie, a cura di G. Venturi, Firenze 2011, pp. 132-140; T. Stein, Nel nome del gran Torquato. Gerusalemme liberata e drammaturgia secentesca, ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] ritorno degli ambasciatori messinesi da Gerusalemme, Gli ambasciatori messinesi che ricevono il sacro foglio di Maria Vergine, La solenne dei cavalieri della Stella, oggi in collezione privata; nel 1850 ottenne il primo premio con un bozzetto di più ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] che il padre di G., Accardo, sarebbe stato mandato in esilio da re Ruggero II e sarebbe morto a Gerusalemme. Non è del mito, Bologna 1989, pp. 169 s.; E. Cuozzo, Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, p. 112; ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] a cavaliere del Santo Sepolcro, avvenuta durante un pellegrinaggio a Gerusalemme nel novembre del 1391. Non fu questo, tuttavia il suo 3_di_saluzzo.html (26 giugno 2017).
V.A. Cigna Santi, Serie cronologica de’ cavalieri dell’Ordine supremo di Savoia ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] Regno e a fuggire a Gerusalemme.
Non sono noti la data e il luogo della morte di Gilberto.
Fonti e Bibl.: 2, Roma 1984, pp. 19 s.; Id., "Quei maledetti Normanni". Cavalieri e organizzazione militare nel Mezzogiorno normanno, Napoli 1989, pp. 55, 111, ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] ad un Ordine cavalleresco ormai decaduto.
Sorto a Gerusalemme all'epoca del primo regno latino come Ordine ospedaliero di Malta avrebbe dovuto accogliere nel suoi ranghi i cavalieri in possesso dei requisiti prescritti, concedere al C. una pensione di ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] pieghe di una cerimonia tipicamente cavalleresca" (G. Nori, pp. 240 s.): è l'investitura a cavalieri dei a stampa del viaggio di Nicolò III, curata da G. Ghinassi, Viaggio a Gerusalemmedi Nicolò da Este..., in Miscellanea di opuscoli inediti o ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] abbia accolto con benevolenza il progetto del B. di stampare la Gerusalemme, acconsentendo in un primo tempo a fornirne anche quell'arte di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra dame e cavalieri, e si ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...