FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] (storie dal Vecchio Testamento, dalla Gerusalemme liberata, dalle crociate; scene di guerre fra Turchi e Cristiani e nel fondo entra nella città devastata dalle fiamme. Nella Battaglia dicavalieri spagnoli in coll. privata a Napoli (Alabiso, 1984) ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] Cosimo nella chiesa di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa. Alla ricerca di una sistemazione, “Decameron” nella rassettatura di L. S., in Aevum, 2012, n. 86, pp. 1005-1030. Sulla polemica intorno alla Gerusalemme liberata: A. Solerti, Vita di T. Tasso, I ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] affreschi, con la rappresentazione dell’Entrata in Gerusalemme e, sopra, di una Sibilla e di un Profeta. Nella parte inferiore della coppie, guerrieri e cavalieri.
Dopo la morte di Mirola, Bertoia gli successe nella decorazione di altre due sale, ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] di recente restaurati, nella cappella di S. Elena in S. Croce in Gerusalemme con Storie della s. Croce. Un altro importante ciclo di e in quella di S. Apollinare: questi due ultimi cicli sono noti per le incisioni che G. B. de' Cavalieri ne trasse nel ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di Treviso e della Marca) o magari l'oscuro Nicasio (martire dell'Ordine dei cavalieridi iconologia nelle immagini sacre, Venezia ca. 1490-1510, pp. 97-112; S. Romano, Giuditta e il Fondaco dei Tedeschi, pp. 113-125); L. Puppi, Verso Gerusalemme ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] Re Emanuele di Lusitania erige in India una chiesa consacrata alla Vergine e i Cavalieri teutonicifondano una fortezza la Battaglia di Rinaldo e Armida, tratta dalla Gerusalemme liberata (1613-14) e si ha notizia dai documenti anche di una Cacciata ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] prontamente avvertito, raccolse la sua guardia tedesca con i cavalieri cremonesi e reggiani e si precipitò a Modena e da Regni di Sicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] partire dall'estate 1673 egli conquistò una clientela di dame e cavalieri cui vendeva oroscopi. Fu questa la strada Parigi s.d., pp. 321-419; Istoria della Nuova Gerusalemme. Il Sacro Monte di Varallo del canonico Torrotti, Varallo 1686; C.-H. de ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] in napoletano la Gerusalemme liberata - a proposito dell'aspetto "regio" e "augusto" di Goffredo - preferisce 1627 all'assedio di La Rochelle, combattendo contro gli Inglesi invano tentanti di forzare il blocco. Insignito del cavalieratodi S. Lago, ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada dicavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, di G. D. Mansi, III, Lucae 1759, pp. 161 ss.; L. Dal Campo, Viaggio a Gerusalemmedi N. da E., a cura di G. Ghinassi, in Miscell. di ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...