. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] 'arrivo dei monaci emigrati dalla grande laura di S. Saba a Gerusalemme. Questo di Roma fu la Cella nova. Il monasterium villa del Priore dei Cavalieridi Malta), che risulta dalla trasformazione della domus gentilizia di Alberico, principe dei Romani ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] mete. Nerone colma l'euripo di Cesare, per avere maggiore posto destinato ai cavalieri, e per proteggere gli spettatori trionfale a tre fornici, in onore di Tito, a celebrazione della presa diGerusalemme. Domiziano costruisce un palco, comunicante ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] qualche anno prima della caduta di Edessa (1144) e, discendente dei Re Magi, voleva venire a Gerusalemme, ma si fermò al passaggio etiopico. Così Jean de Lastic, gran maestro dei cavalieridi Rodi, scriveva il 3 luglio 1448 che Presbyter Iohannes ...
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. La voce "barbareschi" e le frasi "stati barbareschi, pirati barbareschi" ecc., sebbene etimologicamente possano riferirsi alle popolazioni in genere della Barberia e alle varie epoche della loro storia, [...] e nel 1530 data in feudo da Carlo V all'ordine dei Cavalieridi San Giovanni, perché ne facessero loro base nella lotta contro i ; E. Rossi, Storia della marina dell'ordine di S. Giovanni diGerusalemme, di Rodi e di Malta, Roma 1926; C. A. Nallino, ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Bruges (morto il 10 febbraio 1399). Ma più di lui s'illustrarono i figli Giacomo e Pietro, che occuparono cariche pubbliche e fondarono la chiesa diGerusalemme, ad imitazione di quella del S. Sepolcro. Giacomo morì combattendo in Fiandra (22 aprile ...
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GIAFFA (arabo Yāfā; ebr. Yāfō; A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Angelo PERNICE
Città marittima della Palestina sorta su un punto dove la costa, diritta, importuosa, presenta una breve sporgenza [...] vicissitudini che la ridussero a un misero villaggio. I re diGerusalemme nel 1126 la cedettero ai Cavalieridi S. Giovanni; nel 1187 fu espugnata da al-Malik al-‛Ādil, fratello di Saladino, che ne demolì le fortificazioni, riedificate poi (1191) da ...
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Doge, ammiraglio, fondatore della potenza coloniale dei Veneziani nell'Impero d'Oriente. Se è vero che fu assunto al dogato (1192) in età di 85 anni, egli sarebbe nato prima del 1107. Coprì parecchie cariche [...] il doge, per incompleto pagamento del nolo da parte dei cavalieri franchi, rifiutò d'imbarcarli e li indusse poi a volgere le d'essersi messo d'accordo col sultano d'Egitto, sovrano diGerusalemme, e d'avere deviato i crociati dalla Terra Santa per ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] delle assise. Ve n'erano due specie: assise dicavalieri, nelle quali si decidevano le questioni vertenti fra baroni è perduto. Il testo, che oggi è conosciuto col nome di Assise diGerusalemme, fu formato più tardi, dopo la caduta del regno dei ...
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È la quarta per dimensione delle isole del Dodecaneso (98 kmq. di superficie e 122 con le isole minori e gli scogli dipendenti). Giace fra Lero e Coo ed è completamente montuosa, composta da quattro catene [...] fu occupata dai Veneziani, finché nel 1310 divenne dominio dei Cavalieridi Rodi. Col 1522 passò, con le altre isole del scoprì la necropoli di Damos e il temenos del tempio di Apollo Delio (presso la chiesa di Gesù diGerusalemme, a pochi passi ...
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Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] . Nel 1119 un gruppo dicavalieri francesi fondava, sotto la protezione del re, quell'ordine di canonici regolari che si disse (18 aprile 1123). Il terrore assalì i cristiani diGerusalemme al grave annunzio. Ma Warmondo, patriarca, diede energica ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...