IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] con cui la cavalleria medievale consacrava i nuovi cavalieri. Recatosi al santuario di Montserrat in Catalogna, si confessa; indi al per emettere tutti insieme voto di povertà, di castità e di peregrinare a Gerusalemme per ivi consacrarsi alla salute ...
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LUPERCALI (Lupercalia)
Nicola Turchi
Festa di purificazione, all'inizio, del gregge, e poi della città palatina, celebrata il 15 febbraio a cura del duplice sodalizio dei Luperci Quintilî e Fabiani (in [...] dei cavalieri.
La festa perdurò tenace durante l'epoca imperiale. Si ha ricordo di una celebrazione ai tempi di Antemio Purificazione di Maria (detta la Candelora) a quella dei Lupercali, perché sebbene quella festa si celebrasse in Gerusalemme 40 ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] stessa illustre ascendenza di Roma. Questo amore per le colorite storie dei cavalieri - creazioni tipicamente suo amore per la cultura che, quando attorno al 1407 si reca a Gerusalemme per mare, porta i libri con sé, e li perde nel naufragio della ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] terzo il quale, poi, nella tragedia del 1642 La Gerusalemme assicurata, passa ad imitare Tasso, traendone interi versi), secolare veneziano Stefano degli Angeli - il seguace di Bonaventura Cavalieri; il fautore del metodo degli indivisibili -, il ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] nei confronti di tutte le grandi città dell'impero politicamente preminenti: Roma, Bisanzio, Gerusalemme stessa, Antiochia i Goti muovendo da Salona per via di terra con contingenti di fanti e dicavalieri traci e illirici. Arrivato in Istria (" ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] a interessanti proposte di connessione come quella tra la base con una parata dicavalieri e il noto frammento di stele con la tradizione letteraria (tavolo di Tolemeo II a Gerusalemme: Lettera di Aristea, 50-78; thymiatèrion di Antioco XIII: Cic., ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] . Yadin, The Art of Warfare in Biblical Lands, Gerusalemme 1963; E. Kühnert-Eggebrecht, Die Axt als Waffe 2). A questo dato si può tuttavia aggiungere la menzione dicavalieri catafratti nell'esercito di Tigrane di Armenia (69 a.C.) (Plut., Luc., 26, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] pontificato di Clemente X. La villa a S. Croce in Gerusalemme è arredata nel XVIII sec. con una ricca raccolta di marmi Cavaceppi, Londra 1983.
Cavalieri. - Tommaso Cavalieri, amico di Michelangelo, possedette antichità di cui si hanno ricordi ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Piero, ma il confronto con il ciclo arturiano di Pisanello a Mantova dimostra la distanza dell’artista dal mondo gotico. Cavalli e cavalieri alta su di una collina, limpida e chiara nella descrizione di tetti, torri e campanili. È Gerusalemme, ma è ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] Simon de Montfort, Duca di Leicester – che era a capo dei baroni –, offrì ai cavalieri e ai proprietari terrieri un a Betlemme e la chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
10 Su questo tema si vedano i contributi di M. Simonetti, Il concilio, e D. ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...