Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] un terzo codice (C), nel convento del S. Sepolcro a Gerusalemme; poi, portato a Costantinopoli, e adoperato per altro uso, di meglio apprezzare l'opera di A.; Luca Valerio nel 1604, Nepero nel 1614, Keplero nel 1615, Galileo nel 1632, Cavalieri ...
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SPENSER, Edmund
Piero Rebora
Poeta inglese, nato a Londra intorno all'anno 1552, secondo appare più attendibile dai dati ricavati dalla sua stessa opera. Suo padre, John, era un modesto mercante di [...] perfetto cortigiano, l'ideale dei cavalieri. Per Sidney sente devota amicizia basata sull'identità di ideali artistici e morali e del poema, con gl'ideali religiosi che animano la Gerusalemme Liberata, la quale gli fu stimolo, con l'Orlando ...
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Militare, diplomatico e scrittore francese. Nato verso il 1326 a Mézières da una famiglia della piccola nobiltà, studiò ad Amiens. Dal 1345 fu in Italia prima al servizio di Luchino Visconti, poi di Andrea [...] lui subito si recò in pellegrinaggio a Gerusalemme.
Nel 1361 fu nominato cancelliere del regno di Cipro dal re Pietro I, che F conquista di Alessandria, il 10 ottobre 1365. Ma la ritirata, alla quale nel 1366 il re fu costretto dai cavalieri della ...
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Potente re di Damasco che fiorì nella seconda metà del sec. IX a. C., e fu contemporaneo dei re di Giuda Ochozia, Atalia e Joas, e dei re d'Israele (Joram), Jehu e Joachaz. Egli era probabilmente un alto [...] il regno di Giuda A. mosse guerra egualmente, marciando, dopo l'espugnazione di Geth, su Gerusalemme; risparmiò tuttavia guerrieri, 1121 carri, 470 cavalieri e tutti i suoi approvvigionamenti; una seconda volta riferisce di avergli tolto delle città ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] primi anni del XIII secolo furono insigniti di titoli nobiliari e più tardi accolti tra i cavalieri dell'Ord. di Malta. Ma ancora fino a tutta la amante (tratta dalla Gerusalemme liberata, con musica di L. Rossi e scenografie di A. Sacchi). L ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] cavalieri genovesi nel 1234, durante la repressione della rivolta rurale nelle valli di Oneglia. Come nella generazione precedente, tre dei figli di l'attenzione: nell'estate del 1244, Gerusalemme era stata occupata; nell'autunno, l'esercito ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] la loro algebra a fare i calcoli.
Inizialmente Leibniz non usa l’idea di limite e scrive
come una totalità, una sorta di “somma di linee”, come nelle dottrine degli indivisibili diCavalieri e Wallis; solo successivamente scriverà
come una somma ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] a Firenze]... Carlo Martello... re d'Ungheria, e con sua compagnia duecento cavalieri a sproni d'oro, Franceschi, e Provenzali, e del Regno, tutti a Gerusalemme, città terrena opposta a città di Dio. È dualismo, questo, che persiste nell'intimo di D.: ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] la figura del domenicano Marie-Joseph Lagrange, che fondò a Gerusalemme nel 1890 l'"École pratique d'études bibliques", e cominciò a pubblicare la "Revue Biblique" (1892) e la serie di "Études Bibliques" (1900). Nel 1902 L. istituì la Pontificia ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] lettera indirizzata ai giuristi Otto Niccoli e Benedetto Accolti ed ai cavalieri Pietro de' Pazzi e Bernardo Giugni (che il Gentile ha di saluto che presentava il re come l'inviato del Signore che avrebbe pacificato Firenze e strappato Gerusalemme ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...