SURIANO (Surian), Francesco
Francesco Surdich
SURIANO (Surian), Francesco. – Nacque a Venezia nel 1450. Sebbene manchino prove documentarie è assai probabile che appartenesse a qualche ramo della famiglia [...] assistenza e amicizia presso i frati minori diGerusalemme, esercitò questo incarico impegnandosi moltissimo nel difendere di prigionia, come rappresaglia per le sconfitte che i cavalieridi Rodi avevano inflitto agli egiziani e ai turchi fra di ...
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SALVIATI, Bernardo
Pierre Hurtubise
– Nacque a Firenze il 17 febbraio 1508 da Jacopo e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu il decimo figlio, il quinto maschio, di una coppia eccezionalmente [...] stato per la morte inaspettata del fratello Pietro, priore di Roma dal 1516.
Il priorato di Roma, beneficio dell’Ordine dei cavalieridi S. Giovanni diGerusalemme, meglio noti all’epoca come cavalieridi Rodi, era un ufficio più che desiderabile. Ma ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di Parodi, trattando con i Genovesi, promettevano di far giurare il 10 maggio 1171: si ha così una conferma che essi, ormai cavalieri per il trasferimento di G. in Palestina.
Qui dal 1174 la corona diGerusalemme era nelle mani di Baldovino IV, ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re diGerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] spedizione del vecchio sire di Beirut raggiunse la Siria, disertò insieme ad altri ottanta cavalieri che furono ricondotti a Regno diGerusalemme. In queste circostanze avverse è possibile che A. e i suoi seguaci abbiano meditato di raggiungere l ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] s'immaginano posteriori alla conquista diGerusalemme con la quale si concludeva la Gerusalemme liberata, si collegano alle contrastate passioni amorose di Erminia per Tancredi e di Armida per Rinaldo, ma vanno ben al di là di queste si in una selva ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] S. Silvestro nel 1927, nel 1933 - eseguito il Cristo re per i cavalieri del S. Sepolcro diGerusalemme - ottenne il titolo di commendatore dell'ordine.
Nel 1933 divenne membro del Consiglio superiore dell'Educazione nazionale che nel 1934 lo nominò ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] riceveva in feudo da Corrado i ducati d'Austria e di Stiria, come pure 10.000 once d'oro; 4. Enrico, figlio di Federico, avrebbe ottenuto o il Regno d'Arles o quello diGerusalemme, secondo la decisione di Corrado, e in aggiunta 10.000 once d'oro; 5 ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] Francia ed in Ispagna nel 1625-1626, ibid., 1893, t. 12, p. 340; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni diGerusalemme ricevuti nella veneranda lingua d'Italia dalla fondazione dell'Ordine ai giorni nostri, I, Napoli 1897, p ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] pascià diGerusalemme: questi, oltre ad avere restituito alcuni luoghi di culto di quarantaquattro esemplari di patenti o licenze, solite a concedersi dal p. custode di Terrasanta ai superiori neoeletti, ai cappellani missionari, commissari, cavalieri ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Biagio Nuciforo
II. – Nacque nel 1237 circa da Tommaso I, conte di Marsico, e da Perna de Morra.
La sua famiglia fu coinvolta nella congiura di Sala e Capaccio (1245-46) che aveva [...] il castello e a innalzarvi la bandiera angioina. Divenne dunque vicario del Regno diGerusalemme e giurò fedeltà a Carlo I, ricevendo l’omaggio dei nobili e cavalieri del luogo.
Nel 1278, il sovrano gli inviò le vettovaglie necessarie al fabbisogno ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...