VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] un nunzio, essendo Malta sottoposta al governo dell’Ordine militare di San Giovanni diGerusalemme. Tuttavia, proprio la stessa presenza dei cavalieri provocava conflitti di giurisdizione, che non mancarono allorché Veralli iniziò ad agire nel pieno ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] contro Geoffroy de Donjon, gran maestro dei cavalieridi S. Giovanni diGerusalemme per la riscossione delle decime della Chiesa di Anafah (Enfe) e per l'occupazione di tre casali, formò nei mesi di marzo-aprile del 1198 una commissione composta dai ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] di Livorno ne La distruzione diGerusalemmedi G. Giordano, a Brescia ne Il Mitridate di Nasolini e ancora al teatro Sagnoni di Bologna in Fedeltà e amore alla prova di suscitato le ire di due altre virtuose, Catarina Cavalieri e Dorotea Sardi ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] , XV (1896), 17, pp. 129 s.; 18, pp. 138 s.; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S.M. Ordine di S. Giovanni diGerusalemme, I, Napoli 1897, p. 210; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1928, ad ind.; W. Oechslin, in Dizionario ...
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SINIGARDI, Benedetto,
Pierluigi Licciardello
beato. – Nacque ad Arezzo intorno al 1190 da Sinigardo dei Sinigardi e da Lisabetta dei Tarlati da Pietramala.
La famiglia Sinigardi compare nella documentazione [...] che regnò inizialmente sotto la reggenza di Giovanni di Brienne (1228-37) già re diGerusalemme. Secondo Bartolomeo da Pisa (De e Carlo apprezzò questa profezia più che l’invio di mille cavalieri. L’ultima notizia che abbiamo su Benedetto risale al ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] Francia, assumendo il comando di una squadra del S.M. Ordine di S. Giovanni diGerusalemmedi Malta, e il M. , 1008r; 2077, cc. 268-269; 2634, c. 700; Arch. di Stato di Pisa, Ordine dei cavalieridi S. Stefano, filza 24, ins. 7, cc. n.n. (notizie ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] favorevole soluzione del conflitto giurisdizionalistico insorto in quegli anni tra il Senato e l'Ordine dei cavalieridi S. Giovanni diGerusalemme. Approfittando di questo incarico, l'A. si fermò nel corso del suo viaggio a Napoli, dove compì varie ...
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TITI, Tiberio
Barbara Furlotti
– Figlio secondogenito del pittore e architetto Santi di Tito e di Agnoletta Landucci, nacque a Firenze il 24 dicembre 1573 (Lecchini Giovannoni, 1986, p. 176). Dei cinque [...] di Cristina di Lorena, Tiberio eseguì una tela raffigurante Goffredo di Buglione eletto primo re diGerusalemme su disegno di suo proprio genio il far piccolissimi ritrattini in rame di dame e cavalieri» (p. 553), molto apprezzati e collezionati tra ...
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BOTTIGELLA, Aurelio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Pavia verso il 1480 da Antonio Simone, funzionario ducale a Parma.
Entrato nell'Ordine di S. Giovanni diGerusalemme, vi fece [...] (1913), pp. 415-418; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di San Giovanni diGerusalemmedi Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, pp. 37 s., 136; Id., Il dominio degli Spagnoli e dei cavalieridi Malta a Tripoli, Intra 1937, pp. 51, 54 s., 83; M ...
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(al) Malik (al) Kāmil
Henri Bresc
I rapporti di M. con Federico II si chiariscono alla luce del sistema familiare ayyubide che alterna fra i principi competizione e precaria collaborazione. Il Saladino, [...] sua posizione era forte: certo, Federico disponeva di ottocento cavalieri su undicimila uomini, ma non poteva restare partire dal 18 febbraio 1229 e includeva la restituzione diGerusalemme, di Lydda e della strada che conduceva alla Città Santa. ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...