ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Lucio Mauro, G. B. Cavalieri e altri) rilevano, copiano, di numerose istituzioni: la Pontificia Commissione di A. C. e l'Istituto di Archeologia Sacra a Roma, la British School of Archaeology diGerusalemme. La maggior parte delle scuole di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] durante i lavori promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re diGerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema della redenzione e il concetto di intercessione; nella zona mediana i santi cavalieri, accanto alle protomi leonine, ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] tedesca di St. Nikolaus a Komburg, presso Schwäbisch Hall, con quattordici figurazioni tra cavalieri, vescovi ottone conservata a Parigi (Louvre), proveniente dalla Cupola della Roccia diGerusalemme (Rice, 1955, pp. 219-222; L'Islam dans les ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Arsacidi. Sia i cavalieri che i cavalli sono qui rappresentati in composizione araldica; a confronto di quelle più antiche, le .
Sotto il regno di Cosroe II (590-628) l'Irān raggiunge la massima potenza: la conquista diGerusalemme nell'anno 614, ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] il comune era tenuto a fornire ai re diGerusalemme il servizio militare di alcuni uomini a cavallo, e a questo aveva grandi linee corrispondenti alla stratificazione sociale di Venezia: i milites, cavalieri, esponenti del patriziato, cui ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] cavalieri combattenti o precipitanti a terra, groviglio pittoresco in cui il rendimento di alcune parti di uomini della città diGerusalemme. Invece non sono che rappresentazioni generiche di città turrite quelle che ci appaiono in buon numero di m. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] di questa leggenda abbraccia culti di reliquie, vie di pellegrinaggio, racconti di viaggiatori e il mito dell’Albero della Vita; coinvolge Padri della Chiesa, re crociati, cavalieri pellegrini in Terra di Puglia, in Il cammino diGerusalemme, cit., pp ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] poi consegnate ai cavalieri dell’ordine del Santo Sepolcro, e sono ora a Parigi, nella chiesa di Saint-Leu52.
Non essersi convertito ed essere divenuto vescovo diGerusalemme, si sviluppa a partire da quella di Elena; in Occidente è menzionata per ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] ’inverno del 1095 Urbano II chiama i cavalieri a soccorrere le Chiese orientali e a recuperare la Terrasanta e, in particolare, Gerusalemme. L’appello, nelle sue varie versioni, configura nel contempo una sorta di fusione tra una missione armata e un ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] la Vergine tra alcuni apostoli. In queste regioni, i santi cavalieri vennero rappresentati assai precocemente, già nel sec. 6°, mentre compaiono bizantini i mosaici della Cupola della Roccia diGerusalemme (691). L'arte bizantina continuò a ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...