Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’ordine militare dei Cavalieridi Santo Stefano, con sede a Pisa. Fedele vassallo di Carlo V e di Filippo II, sa Ercole) costituiscono il clima letterario nel quale sboccerà la Gerusalemme Liberata di T. Tasso.
Con la crisi del Rinascimento, emerge ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] superarne i confini. Fu allora che i nobili, i cavalieri feudali, che avevano contrastato in tutti i modi la medievali di Bologna è il complesso di S. Stefano, costituito da un gruppo di chiese che riproducono i luoghi santi diGerusalemme. La ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] costante aumento, della nuova e potente classe dei cavalieri, la pressione dei socii italici desiderosi dei privilegi ebraiche, represse da Vespasiano e Tito con la distruzione diGerusalemme, e poi da Adriano, aveva contribuito a creare attorno ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] pianta centrale, improntato sullo schema del Santo Sepolcro diGerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e cavallereschi (Cluniacensi, Cistercensi, Templari, Ospedalieri, Cavalieridi Cristo) fiorirono numerosi complessi architettonici: i ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni diGerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine di); l’O. dei ss di Italiani sia di stranieri, diviso in cinque classi: cavalieri, cavalieri ufficiali, commendatori, grandi ufficiali, cavalieridi ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] ‘equestri’ che rappresentano i cavalieri con lo scudo visibile al centro del campo); raccolte di s. (i cosiddetti armoriali per es., Renato d’Angiò che aveva delle pretese sui regni diGerusalemme e Aragona ne inserisce gli s. nella sua arma). 5.3 ...
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Figure araldiche inventate dall’arte del blasone che si immaginano applicate sulla superficie dello scudo (campo). Si dividono in: p. onorevoli, p. meno onorevoli e convenevoli partizioni (➔ partizione). [...] (per alcuni araldisti rappresenta gli speroni dei cavalieri, per altri lo steccato del torneo); di Malta (biforcata d’argento), di s. Stefano (biforcata di rosso), di s. Maurizio (trifogliata di verde), di Calatrava (gigliata di rosso), diGerusalemme ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] legioni e 5000 cavalieri. In tre mesi riuscì a ridurre i pirati all'impotenza; per il prestigio di questo successo ottenne il e fatto prigioniero il fratello di lui, Aristobulo, dovette combattere gli Ebrei in Gerusalemme, conquistando la città dopo ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ), ma ora per la prima volta coordinati allo scopo di dare una sempre maggiore elevazione e slancio verticale all’edificio a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, fra cui notevole in Siria il Krak dei Cavalieri, circa ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Iohannes Mercati Bybl. Vat. praefectus et Pius Franchi dei Cavalieri scriptor, I (codd.1-329), Roma 1923. Per una redazione letteraria e profana piena di scene campestri e di ricordi mitologici (manoscritto diGerusalemme). Tuttavia, qui come in ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...