Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] termini di hyperperon. Per esempio, il duca veneziano di Candia (Creta), i suoi ufficiali e i cavalieri resto i numismatici hanno suggerito, che la zecca del Regno latino diGerusalemme era situata ad Acri. Si ritiene che i primi bisanti saraceni ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] Seguirono altri ospedali, monasteri e residenze degli ordini crociati: i Cavalieri Templari si insediarono nel 1128 ca. a Holborn, per di s. Giovanni diGerusalemme è proprio quella londinese di St John of Jerusalem a Clerkenwell, del 1144 ca., di ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] in tal modo il suo ruolo artistico centrale.In risposta alla conquista diGerusalemme a opera dei Turchi, nel 1248 Luigi IX il Santo guidò di Acri rispecchia l'accresciuta importanza sociale delle maestranze francesi nella sede dei Cavalieridi s ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] corteo, cui partecipavano il gran maestro dell'Ordine di S. Giovanni diGerusalemme, Filippo di Villiers de l'Isle Adam, ospitato dal duca di Savoia dopo la perdita di Rodi, con trenta cavalieri. Era uno dei padrini insieme con Margherita d'Austria ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] di Ankara a quelli di Baghdad e di Teheran, da quel-
li di Beirut, di Aleppo e di Damasco a quelli diGerusalemme e di Amman. Durante questa fase, a opera didi coroplastica (ad es., i cd. "cavalieri persiani") specifici del periodo. Nell'area di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] via, secondo la tradizione, da Tito dal Tempio diGerusalemme; si trattava di un c. d'argento, coperto da una volta stato ricomposto nella c.d. sala bizantina della casa dei Cavalieridi Rodi con frammenti del sec. 9° recuperati dalla demolizione ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] diGerusalemme.Anche il celebre complesso del santuario di Mosè sul monte Nebo conserva un gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] , in cui Pietro chiede a Giacomo vescovo diGerusalemme che le predicazioni allegate siano fatte conoscere solo 1909 (Texte und Untersuchungen, 34, 2b); P. Franchi de' Cavalieri, La leggenda di S. Clemente papa e martire, in Id., Note agiografiche, V ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] gli ordini militari: i Templari, gli Ospedalieri di S. Giovanni diGerusalemme e i Cavalieri del Santo Sepolcro, tra quelli provenienti dall'esterno. Tra quelli spagnoli, di particolare importanza nella riconquista castigliana furono l'Ordine ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di S. Giovanni de' Furlani a Venezia, appartenente ai cavalieridi S. Giovanni Gerosolimitano e il 5 luglio 1537, per rinuncia di P. Bembo, la commenda di S. Maria del Tempio di gli era subentrato nel patriarcato diGerusalemme, la cui rendita si ...
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gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...
templare
(o templàrio) agg. e s. m. [dal lat. tardo templaris, der. di templum «tempio»]. – 1. agg. Del tempio, dei templi; in storia dell’arte, usato sia in modo generico (architettura t., torre t.), sia, più specificamente, in riferimento...