GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] impegnava a versargli 60.000 ducati l'anno per il soldo di 1600 cavalieri arruolati dal re, oltre a 125.000 ducati da pagare in due annualità che né lui né l'assemblea conciliare disponevano della necessaria libertà. Nella notte fra il 20 e il 21 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , fa riscontro a Casamari una maggiore libertà dai prototipi della prima metà del secolo precedente, per avvicinarsi : in esse le uniche figure barbate sono giocolieri e cavalieri, mentre quelle impegnate nelle varie attività agricole e artigianali ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] arrivi, lungo il viaggio. Il G. è tra i cavalieri, allora, che lo aspettano a due miglia da Roma tutti reca a ringraziarlo della recuperata libertà di movimenti. Da non escludere il papa si sia in cuor suo vergognato un po' della "durezza" adottata ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] di Milano. La concessione di un priorato vacante nell'Ordine dei cavalieri di Malta provocò l'irritata reazione del gran maestro (lettera che soddisfatto della propria posizione in Curia. Il fatto che il papa non gli lasciasse molta libertà di azione ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] adoperò per appianare una vertenza sorta fra i Cavalieri, ed un secondo scalo a Napoli, arrivarono I negava la libertà all'Aquila ed il Celani, I-II, ad Indicem; G. A. Summonte, Dell'historia della città e Regno di Napoli, III, Napoli 1675, pp. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] culminata nell'.editto che concesse loro completa libertà di culto fuori delle città. Nel febbraio del 1562 il cardinale di "mandatario dei Cavalieri di Malta", fornendo garanzia per un prestito di 10.000 ducati a beneficio dell'Ordine. In dicembre, ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] , da una famiglia altolocata, che annoverava fra i suoi membri cavalieri cittadini legati alla giudicatura. Disattese le speranze del padre e, e imperatore, alle file della pars Ecclesie, non lo privò di una certa libertà di giudizio, un entusiasmo ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] di tolleranza religiosa e di libertà intellettuale, si era sviluppata in , dei segreti degli antichi cavalieri templari. I Rosacroce indagavano i in vita. Tanto che appena si sparse la notizia della sua morte si diffuse la leggenda che fosse evaso ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 18 maggio 1612 fu accolto tra i cavalieri di Malta, che però lasciò per entrare B. con l'opera Pu-te-i-pien (Confutazione dell'opera "Non se ne può più").
Le accuse di missione si proponeva di ottenere la libertà di commercio in Cina per i Portoghesi ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] stemazione del nipote Vincenzio, per favorire l'ingresso del Cavalieri, raccomandatogli dal Galilei, all'università di Bologna. Al limitata libertà di azione e di pensiero, in nome della ragione, convinto profondamente che tale libertà, nonché ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...