PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] in profondità. Secondo Brusoni la «libertà di quella provincia» (1654, p e i commenti dei 4 cavalieri costituiscono un ottimo ed efficace di agosto 1643. L’accusa chiese conto a Pallavicino dell’enorme mole di scritture che portava con sé. Egli ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] della narrazione G. si sofferma su figure particolari, quali l'irrequieto umanista Giorgio Trapezunzio (Giorgio da Trebisonda), il gran maestro dei cavalierilibertà et popolo de Roma". Oratoria e politica a Roma: Stefano Porcari, in Archivio della ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] esitando allora i "Tedeschi" a manomettere la "libertà" dello sventurato "principato". Sconcertante per il D. constatare - non potrà accettare "l'amorevole offerta d'alcuni nostri cavalieri primari fiorentini" di fare una scappata a Firenze ché "non ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Federico Cavalieri, quest'ultimo segretario del Regno, divenuto in quell'anno avvocato fiscale della Sommaria . 21, 24, 32, 51; A. Zazo, Un'annosa controversia per la libertà di commercio fra Napoli e Benevento (1707-1719), in Samnium, XXIII (1950), ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] mi trovai presone / Tradito foi da cavalieri erranti / Forria longo a dire trionfavano le virtù civili, la giustizia, la libertà e la legge («Roma dolente, quant’eri portano l’attenzione fuori della città e dello Stato della Chiesa, la vita quotidiana ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] le horribili prodezze e le strane venture de tutti li cavalieri erranti nella Tavola rotonda, Venezia, Zoppino, 1521, contiene "Parnaso italiano" dell'editore veneziano G. Antonelli. La materia arturiana è trattata con la massima libertà: il romanzo è ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] di aderire all’Ordine dei Cavalieri di Malta, al quale fu in nome di un desiderio di libertà più volte ribadito anche in versi Filologia e critica, XIII (1988), pp. 79-82; Id., Il nodo dell’antitesi: da Góngora a C. di P., in Lingua e stile, XXIII ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] si sa bene per quale motivo. Rimesso quasi subito in libertà, giunse a Roma nell'anno seguente "per negotij et legationi , per i Giunti, la traduzione degli Statuti della religione de Cavalieri Gierosolimitani;nel 1568 una poesia sulla statua di ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] della patria nelle mani di Cosimo de' Medici, al crollo delle antiche libertà cittadine, il B. espresse, come altri suoi consoci dell senesi,Siena 1824, 1, pp. 67 ss.; Memorie sul cavalier G. B. e Antonio Malavolti,Siena 1828 (per nozze Ravizza ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] dei Cavalieri o de Militibus, e partecipò alle lotte dei cugini, Giovanni di Niccolò e particolarmente Gerardo di Iacopo, per conservare o recuperare la signoria della città, insidiata prima da mire di dominio del Comune di Siena, più tardi contesa ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...