AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] con la missione Balbo a Gaeta nel 1849, ebbe invece l'appoggio morale entusiasta dell'Inghilterra e, salvo qualche noia per la libertà di stampa, godè dell'appoggio anche della Francia.
L'A. ebbe, il vanto di essere stato il mentore e il primo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] levano un esercito di quattromila fanti e mille cavalieri, sotto stipendio spagnolo; le piazze e le città libertà solo dopo la morte del Richelieu, nel gennaio 1643.
L'accordo con i cognati rappresentò la fine della guerra civile, non la fine della ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] 18 maggio 1612 fu accolto tra i cavalieri di Malta, che però lasciò per entrare B. con l'opera Pu-te-i-pien (Confutazione dell'opera "Non se ne può più").
Le accuse di missione si proponeva di ottenere la libertà di commercio in Cina per i Portoghesi ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] , permise senza dubbio a C. di muoversi con maggior libertà d'azione e con maggiore indipendenza nell'Italia continentale mentre esercito di 800 cavalieri e di 3.000 fanti. L'energia dell'intervento e la durezza della repressione fecero cadere ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] insediarsi a sua volta a Verona con tremila cavalieri. E. assicurò l'appoggio decisivo delle sue truppe nei movimenti che l'esercito Federico II, Selvaggia.
I limiti della politica imperiale e la sempre maggiore libertà d'azione di E., dettata ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] il re d'Ungheria, Andrea II, chiamò i cavalieridell'Ordine teutonico nel Burzenland per difenderlo contro i cumani una famiglia di ministeriales, cioè cavalieri-servi che avevano conquistato la libertà, una irrefrenabile ambizione personale l' ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] delle milizie e poco dopo del governo della città, che della rivolta pisana aveva approfittato per rivendicare la propria libertà. nell'imminenza di uno scontro cruciale, Mastino volle creare cavalieri il M. con il proprio figlio Cane e con Guido ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] della manovra fu presto raggiunto. 1 Romani, temendo la distruzione del proprio raccolto, tolsero l'assedio a Vico, restituendo la piena libertà le schiere sono pronte ad affrontarsi ed i prodi cavalieri pronti ad impedire che alcuno se ne allontani, ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] con la casa di Detroit avrebbe gravemente limitato la sua libertà d'azione anche nelle competizioni. In realtà da diversi nell'Archivio storico della Fondazione cavalieri del lavoro a Roma ed un fascicolo dell'Archivio del Museo dell'automobile a ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] di P. Sarpi, G. B. Della Porta, G. Cardano, G. B. Benedetti, D. Barbaro, G. Fracastoro, B. Cavalieri, V. Vincenti, B. Castelli, libertà di usare dei suoi tipi per pubblicazioni scientifiche periodiche e non periodiche, con una generosità della quale ...
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livrea
livrèa s. f. [dal fr. livrée, propr. part. pass. femm. di livrer nel senso di «fornire, consegnare» (sottint. robe «abito»), in quanto era regalata dal signore]. – 1. a. In origine, veste con i colori e lo stemma della casa che, dal...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...